“I walk a lonely road, the only one that I ever known… “, ecco cosa inneggiava solo quattro anni fa la meravigliosa Boulevard of Broken Dreams, record of the year ai Grammy 2005, ballata rock che lanciò nuovamente la storica punk band sulle cime delle classifiche mondiali, portando “American Idiot” a vendere più di ventidue milioni di copie nel mondo, restando l’album più venduto del gruppo. Di chi stiamo parlando? Ovviamente dei mitici Green Day.
La storica band formatasi nel 1989 a Berkeley negli USA è pronta a tornare, dopo ben cinque anni di silenzio attenuati solo dall’uscita del Cd/Dvd Bullet in a Bible nel novembre 2005, per regalare ai milioni di fan in tutto il pianeta un nuovo fantastico album.
“Abbiamo per le mani un sacco di musica: qualcosa come quarantacinque canzoni…è un caos totale…voglio scavare dentro la persona che sono e in ciò che sto provando in questo momento ”, questo erano le parole di Billie Joe Armstrong, leader del gruppo, circa due anni fa, adesso le parole sono divenute fatti: si intitolerà “21st Century Breakdown”, come annunciato sul palco degli ultimi Grammy, e già dalla copertina murales style si può carpire l’intenzione della band di tornare ai vecchi stampi da garage band che si faceva strada a suon di chitarre distorte.
Prodotto dal mitico Butch Vig, nel cui curriculum compare una partecipazione nel Nevermind dei Nevermind e con gli Smashing Pumpkins, per questo nuovo progetto i Green Day hanno pensato di dividere il disco in tre arie, proprio come un’opera teatrale: “Herpes And Cons”, “Charlatans And Saints” e a chiudere “Horseshoes And Handgrenades”. Già noti anche alcuni dei brani che compariranno nella tracklist, tra cui citiamo “Viva La Gloria” e “Before The Lobotomy”.