Il primo manga della storia: come nasce il fumetto giapponese - Studentville
Il primo manga della storia: come nasce il fumetto giapponese

Il primo manga della storia: come nasce il fumetto giapponese

Qual è il primo manga della storia?

Sapete tutti qual è il primo manga della storia?

Il primo manga delal storia di chi è? Non è una domanda facile a cui rispondere, iniziamo da qualche dato certo: la prima rivista per ragazzi, Shōnen Kurabu fu pubblicata dalla Kodansha nel 1914, mentre quella per ragazze, Shōjo Kurabu, dalla stessa casa editrice nel 1923, mentre Rakuten Kitazawa fu il primo disegnatore (autore di varie strips) ad utilizzare la parola manga. Se vogliamo vedere i manga dal punto di vista estetico e di successione di una immagine conseguente ad un’altra, già nello stile ukiyo-e o negli shunga potremmo intravedere una parvenza di manga. Certo, se devo dire la verità, sarebbe comunque consigliabile affiancarsi meglio a quello che è il manga, inteso nella maniera più “moderna”.

I primi manga moderni possono essere infatti Sazae-san di Machiko Hasegawa (del 1946). Astro Boy, come ben sappiamo, è il simbolo dell’eroe del nuovo mondo post bellico, inoltre rappresenta “un nuovo Giappone” ossia un Giappone pacifico e contro le guerre. Sazae-san rappresenta, all’inizio, le donne lasciate sole dopo la seconda guerra mondiale: è una donna forte, pronta a fronteggiare una vita non sempre semplice.

Menzione va fatta poi per la differenziazione tra i vari tipi e stili di manga: considerando che il pubblico cresce a vista d’occhio, vengono differenziati due stili, lo shōnen manga, diciamo “maschile” e lo shōjo, dedicato più alle ragazze. E qui la storia ha una svolta con la fine degli anni ’60, in cui Hagio Moto, Riyoko Ikeda, Yumiko Oshima, Keiko Takemiya e Ryoko Yamagishi fanno il loro ingresso sul panorama del manga: tutti le conosciamo, tutti sappiamo cosa hanno scritto, il resto è storia!

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