COME DIVENTARE INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Il percorso per diventare insegnante di sostegno diventa sempre più complicato a causa dei mille cambiamenti che il MIUR ha intenzione di applicare con la riforma della buona scuola. L’insegnante di sostegno, rispetto agli altri, ricopre un ruolo più difficile, segue ragazzi con disabilità che possono essere fisiche o mentali e per essere pronto ad affrontare i diversi casi deve studiare, prepararsi, aggiornarsi e specializzarsi con scrupolosità; la loro è una grande responsabilità. L’iter da seguire, come dicevamo, è cambiato ma il requisito fondamentale che permette di accedere alla specializzazione sul sostegno è l’abilitazione. Anche in questo campo la situazione è cambiata, fino ad oggi erano in vigore il TFA, e il TFA sostegno, ma dal 2019, con l’eliminazione del TFA, gli insegnanti, per passare di ruolo, dovranno cambiare percorso di cui, ancora, si aspetta l’ufficializzazione. Con la riforma sul sostegno, si è dato spazio anche a ragazzi con altri disturbi che, secondo il decreto, necessitano di un insegnante  Vediamo insieme quali sono e in cosa consiste la riforma.

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Come diventare Insegnante di Sostegno

DIVENTARE INSEGNANTE DI SOSTEGNO: LA RIFORMA

All’inizio dell’anno è stata proposta la riforma sul sostegno che prevede un cambio di rotta nella formazione dell’insegnante optando per una maggiore preparazione e meno burocrazia; è stato inoltre deciso di tenere in considerazione anche bambini e ragazzi con i seguenti disturbi:

  • Ragazzi con DSA (Disturbo specifico di apprendimento)
  • Ragazzi con BES (Bisogni educativi speciali)

Con tali cambiamenti tutti i ragazzi che mostreranno difficoltà nell’inserirsi a scuola verranno seguiti con attenzione dagli insegnanti di sostegno in collaborazione con le famiglie, associazioni e così via. Per quanto riguarda gli insegnanti, la riforma prevede quattro punti principali:

  • formazione dell’insegnante e continuità educativa
  • garanzia dei diritti degli alunni
  • migliore organizzazione territoriale
  • rapporto con le famiglie

Nonostante non ci sia ancora chiarezza sulle modalità di specializzazione nel sostegno a causa dell’abolizione del TFA e del TFA Sostegno, vediamo quali sono i requisiti generali per accedervi che, ovviamente, potrebbero essere soggetti a cambiamenti.

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REQUISITI PER ACCEDERE ALL’ABILITAZIONE SUL SOSTEGNO

Secondo il Miur, le lauree abilitanti che permettono l’accesso alla specializzazione sono:

  • Laurea in scienze della formazione primaria (per la scuola dell’infanzia e primaria)
  • SISS (per la scuola secondaria)
  • COBASLID (per la scuola secondaria)
  • Diplomi accademici di II livello rilasciati dalle istituzioni AFAM per l’insegnamento dell’educazione musicale e dello strumento
  • Diploma di didattica della musica (Legge 268/2002)
  • Concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012
  • Concorso per titoli ed esami indetto con DDG 82/2012 (esclusivamente all’atto della costituzione del rapporto di lavoro)
  • Sessioni riservate di abilitazione (DM 85/2005, DM 21/2005, DM 100/2004, O.M 153/1999, O.M 33/2000, O.M 3/2001)
  • Titoli professionali conseguiti all’estero e riconosciuti abilitanti all’insegnamento con apposito Decreto del Ministro dell’Istruzione
  • Diploma magistrale, diploma triennale di scuola magistrale ovvero titoli sperimentali ad esso equiparati e conseguiti entro l’a.s. 2001/02.

Dal 2019 le cose cambieranno, dal Miur è giunta voce che verrà indetto un nuovo percorso di specializzazione, il FIT, che includerà anche corsi di specializzazione sul sostegno; scopriamo insieme le nuove regole dal 2019.

DIVENTARE INSEGNANTE DI SOSTEGNO: NUOVE REGOLE DAL 2019

Stando a quanto sappiamo finora, verrà indetto un nuovo concorso pubblico nazionale su base regionale o interregionale.

  • Per diventare insegnante di sostegno nella scuola primaria si deve essere in possesso della laurea in Scienze della formazione primaria a cui vanno aggiunti 60 crediti formativi universitari relativi alla didattica dell’inclusione. Il corso dura un anno, 60 cfu e 300 ore di tirocinio che corrispondono a 12 cfu.
  • Per diventare insegnante di sostegno nella scuola secondaria, di primo e secondo livello, il requisito è la laurea in Scienze della formazione primaria; il corso è annuale e prevede 60 cfu e 300 ore di tirocinio. Chi supera il concorso verrà ammesso ad un percorso triennale di formazione iniziale e tirocinio.

Qualora foste interessati a questo percorso, tenetevi aggiornati insieme a noi, appena avremo informazioni sul Fit, o eventuali altri corsi di formazione, ve lo faremo sapere.

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