L'università di Bologna pagherà affitto a studenti fuorisede - Studentville

Fuorisede, l'Università di Bologna contribuirà all'affitto

L'università di Bologna erogherà un contributo per l'affitto agli studenti fuorisede della città: la misura voluta da Sinistra Universitaria.
Fuorisede, l'Università di Bologna contribuirà all'affitto

Iniziare il percorso universitario è eccitante per le diverse novità che comporta. Si pensa – anche se non per tutti l’impatto iniziale è positivo – di avere una libertà mai avuta prima, non solo nello studio, ma anche nella vita privata. Quest’ultimo aspetto riguarda in maniera particolare gli studenti fuorisede, per i quali la situazione non è poi così tutta rose e fiori come ci si aspetterebbe. Ad iniziare dal peso degli affitti. E già, perché vivere da studente fuori sede in una grande città – a meno che non si abbia diritto ad una borsa di studio o ad un posto in dormitorio – comporta una spesa non indifferente per l’affitto di casa. Ma per gli studenti di Bologna arriva una buona notizia.

L'università di Bologna pagherà affitto a studenti fuorisede

Mille euro agli studenti fuori sede di Bologna

Ebbene, l’Università degli Studi di Bologna sta per adottare una misura a sostegno del reddito per tutti quegli studenti provenienti da altre province o regioni che dovessero iscriversi ad uno dei corsi di laurea offerti dalla città. Ed è così che metterà a disposizione un contributo economico per aiutarli nel pagamento dell’affitto. L’iniziativa è stata voluta da Sinistra Universitaria, ed è stata finanziata dall’Ateneo bolognese e dal Consiglio degli Studenti.

I prezzi per una camera in città non sono minori di 400 euro, somma che sul bilancio mensile di uno studente (o della sua famiglia) vanno ad incidere significativamente. La proposta è stata fatta, adesso si attende solo il via libera da parte del Senato accademico.

L’Università di Bologna e la misura di sostegno per studenti fuorisede

Ma veniamo alla misura di sostegno in questione, che dovrebbe essere indirizzata agli studenti che sono naturalmente in possesso di un contratto di affitto regolare e che rientrano in una determinata fascia Isee, quella compresa tra 24.335 e i 28 mila euro. La somma complessiva stabilita a tal riguardo è pari a 600 mila euro. Nello specifico, ma non c’è ancora certezza, si tratta di 600 contributi di circa mille euro ciascuno che andranno ad altrettanti studenti. Certamente si tratta di una cifra che non potrà mai coprire l’intero ammontare della spesa annuale per l’affitto, ma che comunque potrà alleggerirla almeno un po’. Così come ha dichiarato Sinistra Universitaria:

Rappresenta un primo passo importante per intervenire sulla questione e dare un supporto economico diretto e concreto a tanti studenti.

In quest’ottica sarà sicuramente da considerarsi un contributo importante.

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