In questa guida potrai vedere in maggiore dettaglio tutte le informazioni riguardanti il corso di Laurea in Ingegneria industriale. Occorre specificare che il corso di laurea in Ingegneria industriale prevede diverse branche. In questa guida analizzeremo le più importanti quali: Ingegneria aerospaziale, Ingegneria chimica e biochimica, Ingegneria elettrica, Ingegneria energetica, Ingegneria gestionale.
Corso di Laurea: Ingegneria industriale
Curriculum: Ingegneria aerospaziale
Tipo di Laurea: Laurea Triennale
Codice: L-9
Principali materie trattate*: Analisi matematica, Informatica, Algebra e geometria, Analisi numerica, Fisica, Disegno tecnico aeronautico, Elettrotecnica, Elettronica, Propulsione aerospaziale, Strutture e tecnologie aeronautiche, Aerodinamica delle automobili, Meccanica del volo, Navigazione, Spazio, Progettazione aerospaziale, Laboratori (diagnostica strutturale, simulazione di volo e navigazione aerea…)
Eventuali test d'ammissione: Generalmente vi è un test non selettivo
Sbocchi professionali: Tecnico di produzione e progettazione nell’industria aeronautica e spaziale, tecnico di produzione e progettazione nelle industrie a tecnologia avanzata di settori diversi, tecnico di gestione e manutenzione in compagnie di trasporto aereo presso industrie aeronautiche e spaziali, industrie meccaniche, enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale, aziende di trasporto e/o lavoro aereo, enti aeronautici, industrie per la produzione di macchine e sistemi dove sono rilevanti la fluidodinamica, le strutture leggere, i materiali avanzati, organizzazioni di aviazione civile, aeronautica militare e settori aeronautici di altre aree
Corso di Laurea: Ingegneria industriale
Curriculum: Ingegneria chimica e biochimica
Tipo di Laurea: Laurea Triennale
Codice: L-9
Principali materie trattate*: Analisi matematica, Fisica, Geometria e algebra, Fondamenti di chimica, Lingua straniera, Chimica industriale, Elementi di Ingegneria elettrica, Termodinamica dell'ingegneria chimica e biochimica, Fluidodinamica, Chimica applicata, Metallurgia, Laboratori
Eventuali test d'ammissione: Generalmente vi è un test non selettivo
Sbocchi professionali: Ingegnere chimico (collabora alla definizione di processi produttivi e di trasformazione e alla progettazione di impianti per l’industria di processo e per la produzione di energia, gestisce impianti industriali per produzioni chimiche, dell’industria alimentare, farmaceutiche e per la produzione, distribuzione e impiego di energia, conduce impianti per il disinquinamento, per il trattamento dei fumi, per lo smaltimento dei rifiuti, per la depurazione acque e per la bonifica di suoli inquinati, collabora alla analisi della sicurezza dei processi e degli impianti per la trasformazione delle materie prime, esegue la modellazione e la progettazione di reti per il trasporto di fluidi, scambiatori di calore, reattori, concentratori, separatori e apparecchiature in genere per l’industria di processo), ingegnere biotecnologico (collabora alla definizione di processi biochimici e alla progettazione di impianti biotecnologici per l’industria chimica, alimentare e farmaceutica e per il trattamento di acque reflue e rifiuti, esegue la sperimentazione di laboratorio a supporto della ottimizzazione delle condizioni di processo e della caratterizzazione dei prodotti, gestisce l’assistenza tecnologica a processi di produzione e trasformazione chimica o biochimica, collabora alla innovazione dei processi di trasformazione, sia chimici che biotecnologici, attraverso la ricerca di nuovi protocolli, la valutazione economica e di impatto ambientale), Ingegnere di processo (collabora alla progettazione esecutiva di componenti, macchine e impianti di produzione dell’industria manifatturiera, collabora alla strutturazione e alla gestione del sistema di controllo di impianti industriali, contribuisce alla gestione del sistema di controllo della qualità in impianti dell’industria di processo e manifatturiera, esegue la sperimentazione su componenti o sistemi industriali utilizzando gli strumenti di misura convenzionali, impiega metodologie di simulazione, definisce i protocolli e segue le operazioni di collaudo, contribuisce alla organizzazione del controllo della qualità del processo e del prodotto industriale, collabora alla commercializzazione del prodotto) presso industrie del comparto chimico, alimentare, farmaceutico, biomedico, dell'energia e di processo in generale, aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze, con particolare riferimento al settore agro-alimentare e di produzione e trasformazione di materiali con particolare riferimento ai materiali polimerici e ceramici, società di ingegneria, impiantistiche e di servizi ambientali, laboratori industriali,strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza.
Corso di Laurea: Ingegneria industriale
Curriculum: Ingegneria elettrica
Tipo di Laurea: Laurea Triennale
Codice: L-9
Principali materie trattate*: Analisi matematica, Informatica, Algebra e geometria, Fisica, Lingua straniera, Economia aziendale, Elettronica, Fisica tecnica, Chimica, Elettrotecnica, Impianti elettrici, Laboratorio di misure elettriche, Macchine elettriche, Qualità dell'energia
Eventuali test d'ammissione: Generalmente vi è un test non selettivo
Sbocchi professionali: Il laureato in Ingegneria Elettrica è in grado di inserirsi prontamente e di operare proficuamente, in qualità di dipendente o di libero professionista, in forma sia individuale sia associata, in ogni ambito lavorativo della società in cui i sistemi, gli apparecchi ed i componenti elettrici rivestono un ruolo di rilievo. Più specificamente, i principali sbocchi occupazionali riguardano industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e dispositivi elettrici/elettronici di potenza; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, pianificazione, esercizio e controllo di sistemi elettrici per l’energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto; industrie per l’automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati; enti normativi e di controllo ed enti o amministrazioni pubbliche.
Corso di Laurea: Ingegneria industriale
Curriculum: Ingegneria energetica
Tipo di Laurea: Laurea Triennale
Codice: L-9
Principali materie trattate*: Analisi matematica, Informatica, Algebra e geometria, Fisica, Lingua straniera, Disegno con calcolatore, Elettrotecnica, Meccanica delle macchine, Fondamenti e tecnologie dei processi di combustione, Termodinamica, Meccanica razionale, Laboratorio computazionale di termofluidodinamica, Metallurgia, Fondamenti ed applicazioni dell'energia nucleare, Economia aziendale, Sistemi energetici, Laboratori (di radioprotezione, di tecnologie dei materiali…), Elettronica
Eventuali test d'ammissione: Generalmente vi è un test non selettivo
Sbocchi professionali: I laureati in Ingegneria energetica hanno amplissime possibilità di impiego, trovando la loro collocazione in quasi tutti gli ambiti della moderna società tecnologica. Infatti, tutti i settori produttivi hanno il problema di ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche e minimizzarne i consumi; ciò rappresenta anche un primario interesse nazionale, vista la persistenza della rilevante dipendenza dall’estero degli approvvigionamenti energetici italiani. Inoltre, l’ambito industriale avanzato nel quale preferibilmente si colloca la figura dell’ingegnere energetico richiede la acquisizione di una formazione mentale atta ad impostare problemi relativi ad analisi e modellistica di sistemi complessi, affidabilità, analisi di sicurezza, valutazione e prevenzione del rischio e dell’impatto ambientale.
I principali sbocchi professionali e occupazionali per i laureati in Ingegneria energetica sono: aziende di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; aziende di progettazione e produzione nel settore motoristico; aziende per la produzione e la gestione di componenti e sistemi energetici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia; enti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie energetiche innovative; aziende ed attività che necessitano di sorveglianza fisica di radioprotezione.
Corso di Laurea: Ingegneria industriale
Curriculum: Ingegneria gestionale
Tipo di Laurea: Laurea Triennale
Codice: L-9
Principali materie trattate*: Analisi matematica, Informatica, Algebra e geometria, Fisica, Lingua straniera, Chimica, Elettrotecnica, Ricerca operativa, Gestione aziendale, Matematica applicata, Impianti industriali, Elettronica, Telecomunicazioni, Meccanica applicata alle macchine, Logistica industriale, Disegno al calcolatore, Laboratori
Eventuali test d'ammissione: Generalmente vi è un test non selettivo
Sbocchi professionali:I principali sbocchi occupazionali comprendono i settori manifatturieri e della trasformazione industriale, i settori dei servizi tradizionali (trasporti, distribuzione, gestione del territorio, ecc.), i settori dei servizi avanzati ad alto valore aggiunto (consulenza aziendale, informatica, telecomunicazioni, ecc.), l’intero settore della Pubblica Amministrazione.
In generale le attività che potranno svolgere sono relative all’approvvigionamento e alla gestione dei materiali, all’organizzazione aziendale della produzione e della logistica, all’organizzazione, gestione e automazione dei processi gestionali e dei flussi informativi, al project management e al controllo di gestione, all’analisi dei settori industriali, alla valutazione degli investimenti.
In particolare, il laureato in Ingegneria Gestionale è destinato a operare nelle aree dell’approvvigionamento e gestione dei materiali, nell’organizzazione e gestione della produzione, nell’organizzazione e automazione dei sistemi produttivi e nella logistica, nell’analisi dei processi aziendali, nel controllo di gestione e nel tecnico-commerciale.
I più importanti poli universitari (fonte: Censis/Repubblica 2007)): Milano, Trento, Torino, Genova, Padova, Brescia, Udine, Pavia, Siena
Prerequisiti d'accesso: conoscenze di base di analisi matematica e fisica
Prosecuzione degli studi: Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.
Obiettivi comuni ai corsi di laurea:
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
– conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
– conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
– essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
– essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
– essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
– conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
– conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
– conoscere i contesti contemporanei;
– avere capacità relazionali e decisionali;
– essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
– possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
*–> N.B.: queste sono alcune materie che vengono trattate in questo corso di laurea. Per il piano completo visita il sito della tua università