Elezioni Francia 2017: riassunto per la scuola - Studentville

Elezioni Francia 2017: riassunto per la scuola

Elezioni Presidenziali Francia 2017: riassunto e approfondimento sulle elezioni presidenziali francesi e sul perché sono importanti.
Elezioni Francia 2017: riassunto per la scuola

ELEZIONI FRANCIA 2017: RIASSUNTO PER LA SCUOLA. E' da un po' di mesi che sentiamo parlare delle elezioni presidenziali francesi, elezioni che tutta Europa ha seguito con grande interesse. I nomi di Le Pen e Macron vengono pronunciati più volte al giorno nei notiziari, per cui di certo vi starete chiedendo il motivo per cui ci sia tanto interesse a livello internazionale, sia a livello mediatico che soprattutto politico. Ne parlerete di certo a scuola, soprattutto da oggi, dopo il ballottaggio del 7 maggio: come abbiamo appreso dal Web e dai TG il nuovo presidente della Repubblica Francese è Macron. Avete bisogno di alcuni chiarimenti e avete intenzione di fare bella figura con l'insegnante? E allora continuate a leggere: in questo articolo vi daremo tutte le informazioni che vi servono su come sono andate le Elezioni in Francia 2017

Elezioni Francia 2017

ELEZIONI PRESIDENZIALI FRANCIA 2017: IL PRIMO TURNO. Il primo turno delle elezioni si è svolto il 23 aprile 2017, in concomitanza con l'attacco terroristico a Parigi. Come era stato già previsto dai sondaggi sul Web, al ballottaggio andranno Emmanuel Macron (leader di En Marche) e Marine Le Pen (Front National). Ecco i risultati:

  • Emmanuel Macron, 24,1%
  • Marine Le Pen, 21,3%
  • François Fillon, 20,01%
  • Jean-Luc Mélenchon, 19,58%
  • Benoît Hamon, 6,36%

I due candidati con una percentuale più alta di voti sono andati al ballottaggio il 7 maggio 2017: Marine Le Pen, candidata dell'estrema destra, che ha promesso l'uscita della Francia dall'UE e Emmanuel Macron, ex ministro dell'economia, ex banchiere e fondatore del partito centrista En Marche. 

ELEZIONI FRANCIA 2017: IL BALLOTTAGGIO E COME SI VOTA. Il 7 maggio dalle 8.00 alla 19.00 si sono scontrati quindi Le Pen e Macron. Il sistema elettivo francese è maggioritario uninominale a doppio turno. In realtà il ballottaggio non è obbligatorio: se uno dei candidati avesse ottenuto il 50% dei voti (la maggioranza assoluta) le elezioni si sarebbero concluse già il 23 aprile. Ciò al momento non è mai successo, per cui domenica i francesi si sono recati di nuovo alle urne e chi ha votato uno dei candidati che sono stati esclusi ha scelto, questa volta, tra i due che hanno ottenuto più voti. Questa volta la vittoria di Macron è stata schiacciante: con il 66,1% dei voti ha sconfitto l'avversaria Le Pen, che ha ottenuto invece il 33,9% dei voti.

BALLOTTAGGIO ELEZIONI FRANCIA 2017: PERCHÈ SONO IMPORTANTI? Vi sarete dunque chiesti il perché si parla così tanto di queste elezioni presidenziali anche nel nostro paese. Il motivo è semplice è riguarda soprattutto il destino dell'Unione Europea, già provato dalla Brexit: nel caso in cui infatti avesse vinto Le Pen, la Francia sarebbe uscita dall'Unione Europea. La vittoria di Le Pen ha spaventato dunque i maggiori europeisti, in quanto avrebbe potuto mettere fine all'assetto politico e istituzionale degli ultimi decenni. Il pericolo è stato scongiurato, ma non finisce qui: terminate le elezioni in Francia, a settembre assisteremo alle elezioni del cancelliere in Germania, per cui ancora una volta l'Europa rimarrà con il fiato sospeso.

 

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