I nipoti diventano insegnanti con la “Cyber Scuola per Nonni” - Studentville

I nipoti diventano insegnanti con la “Cyber Scuola per Nonni”

Nipoti in cattedra e nonni tra i banchi per il progetto Cyber Scuola per Nonni: un'iniziativa che trasforma gli studenti in "tutor digitali" dei senior.
I nipoti diventano insegnanti con la “Cyber Scuola per Nonni”

Nel grande mosaico della conoscenza, i meccanismi che guidano l’apprendimento spesso richiedono di sovvertire le regole conosciute e di percorrere nuove traiettorie: con l’avvento e l’espansione delle nuove tecnologie e del digitale sono i più giovani, in particolare i nativi digitali, a prendere le redini per insegnare ai più grandi come muoversi. In quest’ottica, nasce il progetto Cyber Scuola per Nonni: un’iniziativa educativa innovativa che mette in relazione generazioni diverse, formando gli studenti delle scuole superiori affinché possano diventare i “tutor digitali” dei loro nonni.

A trasformare i ragazzi in docenti e gli anziani in Cyber Nonni ci ha pensato emporia, un’azienda austriaca all’avanguardia nel campo di app, smartphone e strumenti di comunicazione intuitivi e semplici da utilizzare per gli Over 65. emporia ha stipulato infatti un’importante partnership con la Fondazione Golgi Cenci, un rinomato centro di ricerca intorno all’invecchiamento e alle patologie ad esso collegate, con un focus specifico sulle necessità dei più anziani e dell’intera comunità.

“Cyber Scuola per Nonni”: un progetto per la digitalizzazione dei senior

La Cyber Scuola funziona grazie al supporto tecnologico dei tablet forniti da emporia agli anziani. Lo scopo del brand è quello di andare a riempire il digital gap tra generazioni diverse, dunque l’azienda non ha potuto sottrarsi a un progetto particolarmente congegnale, che punta a trasformare i nonni in cybernauti sopraffini, cementando allo stesso tempo il rapporto e lo scambio culturale con i più giovani.

Cyber Scuola per Nonni

Per la realizzazione dell’iniziativa era stato fissato un budget di 10.000 €, raggiunto e addirittura superato in virtù della partecipazione al programma BiUniCrowd dell’Università Bicocca di Milano e al sostegno di Fondazione Comunitaria del Ticino-Olona.

La Cyber Scuola per Nonni è partita a ottobre 2021, con la partecipazione di 57 studenti provenienti da 3 classi del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Bachelet di Abbiategrasso, i quali, a loro volta, hanno chiamato a raccolta 63 nonni veri o adottivi, assimilabili in ogni caso alla loro rete di conoscenze, oppure selezionati dai contatti della Fondazione Golgi Cenci.

I ragazzi delle superiori diventano “tutor digitali” degli anziani

Il progetto si articola inizialmente con un corso in classe, con la finalità di fornire agli studenti le conoscenze comunicative, psicologiche, pedagogiche ed educative essenziali per potersi trasformare in perfetti Cyber Tutor per Nonni.

I ragazzi, avendo ricevuto skill adeguate, hanno la possibilità di utilizzare il bagaglio di conoscenze e competenze acquisite per attrarre i Cyber Nonni e far muovere loro i primi passi nel mondo digitale, attraverso una serie di incontri in presenza ed extra scolastici.

Le due generazioni – nipoti e nonni – sono state messe in relazione, offrendo loro la possibilità di scambiare conoscenze e informazioni in modo paritario e diretto, combattendo così allo stesso tempo anche quel senso di solitudine con cui la pandemia di Covid-19 ha avvelenato proprio i più giovani e i più anziani.

Gli anziani coinvolti nell’iniziativa hanno un’età compresa tra i 58 e i 91 anni, sono soprattutto donne (61%), con una scolarità media di 8 anni. La maggior parte di loro è sposata (69%), mentre il 23% vive in solitudine. Il progetto si chiuderà a maggio 2022, quando verranno raccolti i feedback dei diretti interessati, studenti e adulti, studiando i progressi e tracciando i risultati ottenuti.

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