Si chiama Evangelical School Berlin Centre ed è forse la scuola che ogni studente sogna. Un istituto in cui non eistono voti, né programmi predefiniti. Gli argomenti sono concordati da alunni ed insegnati e vi sono solo quattro materie obbligatorie: matematica, tedesco, inglese, scienze sociali.
Una sfida vinta dalla scuola di Berlino, che da nove anni a questa parte rappresenta una eccellenza nel mondo della formazione tedesco. Che possa essere un esempio anche per altri paesi?
Margret Rasfeld, preside dell’istituto, spiega che l'obiettivo della Evangelical School Berlin Centre è innanzitutto "preparare i giovani al futuro, ai cambiamenti che il mondo di volta in volta riserva".
"Perché costringere gli alunni ad ascoltare per 45' un insegnante e poi punirli per un cattivo voto? Noi vogliamo che gli studenti capiscano davvero quel che imparano, ovvero l'applicazione nella vita reale di ciò che assimilano", continua la preside.
L'istituto, però, punisce chi durante la settimana non è stato abbastanza attento in classe, costringendo gli alunni distratti a recarsi a scuola anche al sabato.
Il successo della ricetta formativa della scuola è però sotto gli occhi di tutti. Inaugurata nel 2007 con solo 16 studenti, la Evangelical School ha acquisito, anno dopo anno, sempre più seguito ed i suoi studenti si collocano sistematicamente nella fascia alta della graduatoria di rendimento degli studenti tedeschi.
(ischool)
