Maglietta “ambigua”, lite con la prof - Studentville

Maglietta “ambigua”, lite con la prof

Al liceo Virgilio di Milano una ragazza indossa una t-shirt con su scritto “baciami prima che arrivi il mio ragazzo” e scoppia il putiferio: l’insegnante avrebbe offeso la quindicenne, scatta la querela…
Maglietta “ambigua”, lite con la prof

Spesso si discute dell’abbigliamento degli studenti in classe, soprattutto per quanto riguarda la sfera femminile. Abiti succinti, troppo scollati o con l’ombelico in vista, poco consoni all’ambiente scolastico. Ma stavolta la pietra dello scandalo non è una scollatura troppo marcata, o una gonna troppo mini bensì una comunissima t-shirt, accollata, lunga quanto basta per coprire tutto ciò che c’è da coprire. A scatenare il putiferio al liceo Virgilio di Milano è stata una maglietta blu con su scritto “Kiss me before my boyfriend comes back”,tradotto letteralmente “baciami prima che torni il mio ragazzo”. Una frase troppo ambigua per una alunna quindicenne, secondo la professoressa che ha pesantemente redarguito la ragazza, rimproverandola pubblicamente davanti alle proprie compagne (si tratta di una classe tutta al femminile). “Ragazze pensate bene alle frasi che veicolate con il vostro corpo”, il monito dell’insegnante, che poi però ha rincarato la dose: “La prof mi ha umiliata invitando la classe a commentare il mio gesto. La mie compagne hanno parlato di "mancanza di rispetto, mancanza di fedeltà, tradimento, superficialità. Poi ha aggiunto alcuni suoi commenti: ‘esplicito messaggio sessuale’, ‘ragazza facile’, ‘idea di sesso prevalente’ ma soprattutto ‘cagna in calore che cammina’, il racconto scioccato della ragazza. Il preside dell’istituto ha cercato di difendere l’insegnate: “La docente, con vent’anni di esperienza, mi ha assicurato di non aver pronunciato alcuna frase offensiva. È convinta di essere stata male interpretata. E comunque ha ripetuto più volte di non aver detto la parola cagna”.

La madre della ragazzina, sconvolta dall’episodio, ha però deciso di querelare la professoressa: “Certe cose non devono succedere. Un docente non si può permettere certi atteggiamenti. Quella maglietta l’abbiamo comprata insieme, in vacanza. È accollata e lunga, per nulla sexy”.
L’adolescente ha cercato la solidarietà delle proprie compagne, impaurite però dal compiere un gesto così “coraggioso” contro una professoressa. Molte di loro hanno però confermato l’accaduto e una ha aggiunto: “Io da settembre indosso solo magliette a tinta unita per questo motivo…”

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