Max Schrems, il 28enne che ha inguaiato facebook - Studentville

Max Schrems, il 28enne che ha inguaiato facebook

Il social network non può trasferire i miei dati in Usa'. La ue gli ha dato ragione
Max Schrems, il 28enne che ha inguaiato facebook

Il nome di Max Schrems potrebbe passare alla storia come colui il quale ha sconfitto Facebook. Studente in legge, austriaco, è riuscito a mandare ko il gigante di Zuckerberg davanti alla corte di giustizia europea, che ha inflitto al social network il divieto di trasferire i dati di Max in Usa.

'Tutto è iniziato nel 2011. Vado in California e torno con un dossier di 1200 pagine: dati di Facebook che riguardavano me. Edward Snowden qualche mese più tardi rivelò il caso Prism. A non essere al sicuro non erano solo i miei dati, ma anche quelli dei cittadini europei. Milioni di pagine di informazioni personali trasferiti in Usa tramite compagnie come Facebook, tramite il programma Safe Harbor'.

'Dovevo fare qualcosa e allora mi rivolgo all'authority per la privacy d'Irlanda, dove Facebook ha sede, ma il ricorso viene respinto'. Il caso finsice davanti ai giudici della corte europea, ma stavolta Schrems trionfa.

Si tratta di sorveglianza indiscriminata, le nostre informazioni, in mano agli Usa, non hanno ragione di esistere. il programma Safe Harbor è illeggittimo.

Un trionfo. 'Quando sono arrivati i complimenti di Snowden è stato fantastico. Senza di lui tutto questo non sarebbe accaduto. Sono state le sue battaglie ad ispirarmi. Chi mi aiuta? Non ho spalle coperte, ma la forza di chi non ha né da guadagnare, né da perdere. Ho l'appoggio dei professori di legge e di cittadini che credono alla causa'.

Cosa cambierà da oggi nel rapporto tra utente e Facebook? 'In apparenza tutto resterà intatto, nella realtà le nostre informazioni saranno più protette'

 

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