Nuovo DPCM: addio zona gialla fino al 30 aprile

Nuovo DPCM: addio zona gialla fino al 30 aprile, tutte le novità

Nuovo DPCM: addio zona gialla fino al 30 aprile, dalla scuola ai vaccini, tutti i provvedimenti che entreranno in vigore il 7 aprile.
Nuovo DPCM: addio zona gialla fino al 30 aprile, tutte le novità

E’ stato approvato il nuovo Decreto che ci accompagnerà fino al 30 aprile. Nuove indicazioni ci aspettano per tutto il mese corrente, dal coprifuoco ai vaccini, dalla scuola ai concorsi pubblici. Approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri e firmato dal presidente Mario Draghi, il decreto entrerà in vigore un paio di giorni successivi alla Pasquetta, ovvero il 7 aprile. Vediamo cosa dice.

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Nuovo DPCM: arrivederci zona gialla

Fino al 30 aprile non sarà prevista la zona gialla. Le regioni italiane rimarranno arancioni o rosse, a seconda dell’andamento epidemiologico. Tuttavia, il provvedimento lascia spazio ad una labile speranza: “In ragione dell’andamento dell’epidemia, nonché dello stato di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini di cui all’articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, con particolare riferimento alle persone anziane e alle persone fragili, con deliberazione del Consiglio dei ministri, sono possibili determinazioni in deroga al primo periodo e possono essere modificate le misure stabilite dal provvedimento di cui al comma 1 nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 19 del 2020”.

Nuovo DPCM: scuola

La vera novità riguarda la scuola. Le lezioni tornano in presenza in tutte le regioni, indipendentemente dal colore delle stesse (quindi anche in zona rossa). Il provvedimento riguarderà tutte le scuole, da quella dell’infanzia fino alla prima media. In zona arancione, per le scuole superiori saranno previste lezioni in presenza tra il 50% e il 75%. In zona rossa, invece, completamente a distanza sia le superiori che le seconde e terze medie.

Coprifuoco e visite

Resta invariato il coprifuoco, che rimane stabile dalle 22 alle 5 del mattino. In quanto alle visite ad amici e parenti, in zona arancione ci si potrà spostare all’interno del proprio comune una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata abitata, entro i limiti del coprifuoco (gli spostamenti saranno consentiti per due persone al massimo con minori di 14 anni e/o disabili conviventi).

Vaccino obbligatorio

Entra in gioco l’obbligatorietà del vaccino per “le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali”. In caso contrario, il provvedimento dice che si provvederà alla “sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio“.

In tal caso il datore di lavoro dovrà, ove possibile, adibire il lavoratore, “a mansioni, anche inferiori, con il trattamento corrispondente alle mansioni esercitate“. Laddove ciò non sarà possibile, per il periodo di sospensione non sarà dovuta la retribuzione, né altro compenso o emolumento.

DPCM: concorsi pubblici

Infine i concorsi pubblici. Questi potranno essere ripresi dalle Amministrazioni Pubbliche, in deroga alla normativa vigente, con una sola prova scritta e una prova orale (tranne personale dirigenziale), attraverso il ricorso a dispositivi informatici e lo svolgimento in videoconferenza della prova orale.

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