Facoltà di Beni Culturali e Storia dell'Arte: materie ed esami

Facoltà di Beni Culturali e Storia dell'Arte: materie ed esami

La laurea in Beni Culturali e Storia dell’Arte vuole formare futuri laureati che abbiano una preparazione di base e un giusto spettro di competenze e conoscenze nei vari settori dei beni culturali (archeologico, storico-artistico, archivistico e librario, teatrale, musicale, cinematografico, demoantropologico, ambientale e paesaggistico), oltre che nella legislazione che li riguarda.

Attualmente la facoltà di Beni Culturali è disponibile sia nelle università statali, sia nelle università telematiche riconosciute dal MIUR, mentre la laurea di Storia dell’Arte è possibile conseguirla esclusivamente negli atenei tradizionali. Proprio per questo motivo nella guida che vi presentiamo oggi vi parleremo delle alternative possibili nelle università italiane, che siano esse frontali oppure per via telematica.

Un punto di partenza per capire poi quali sono le migliori facoltà di Beni Culturali e Storia dell’Arte in Italia, sia per quanto riguarda il primo ciclo di studi di laurea breve, sia per quanto riguarda la laurea specialistica.

Oltre ad illustrarvi le alternative a disposizione, cercheremo di capire anche le materie con il relativo piano di studi di Beni culturali ed il piano di studi di Storia dell’arte, inoltre tutti gli sbocchi lavorativi.

C’è chi pensa che Beni Culturali sia una laurea inutile, ma con questo nostro approfondimento smentiremo tutte le false dicerie che riguardano questo corso. Se poi al termine della lettura avrete ancora dei dubbi, potete compilare il form in fondo alla pagina e gli esperti di AteneiOnline vi risponderanno il prima possibile.

In questa guida:

Laurea in Storia dell’Arte e Beni Culturali: la classi triennali e magistrali

L’università di Beni Culturali è disponibile con corsi di laurea triennale e corsi di laurea magistrale. Nello specifico la laurea in Beni Culturale di tipo triennale fa riferimento a due classi di laurea:

Tra gli obiettivi della classe di laurea L-01 Beni Culturali troviamo quello di dare agli studenti le competenze e le conoscenze di base nei vari settori che intervengono a comporre l’intera area dei Beni culturali nei suoi diversi settori con nozioni relative alla legislazione e all’amministrazione e alla valorizzazione nel settore dei beni culturali.

Per quanto riguarda la classe di laurea L-43 Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali gli iscritti devono fare indagini di diagnostica scientifica mirate alla conoscenza delle proprietà e delle caratteristiche di materiali impiegati nei beni culturali con lo scopo di assicurarne la salvaguardia e la conservazione.

Facoltà di Beni Culturali e Storia dell'Arte: università, corsi di laurea, materie ed esami

Per quanto riguarda, invece, la laurea magistrale in Beni Culturali e la laurea magistrale in Storia dell’Arte può fare riferimento alle seguenti classi di laurea:

  • LM-02: Archeologia
  • LM-05: Archivistica e Biblioteconomia
  • LM-10: Conservazione dei beni architettonici e ambientali
  • LM-11: Conservazione e restauro dei beni culturali
  • LM-14: Filologia Moderna
  • LM-45: Musicologia e beni culturali

La classe di laurea LM-02 Archeologia vuole dare una preparazione sulle nuove metodologie e tecniche dell’archeologia e sulle tradizionali discipline storiche, filologiche e artistiche. Gli studenti acquisiscono competenze scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative relative al settore
dell’archeologia e della storia dell’arte nelle età preistorica e protostorica, antica e medievale.

La classe di laurea LM-05 Archivista e Biblioteconomia consente l’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dell’archivistica, della bibliografia, della biblioteconomia, della storia del libro e dell’editoria. Invece la classe di laurea LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali è adatta a chi vuole studiare organismi architettonici complessi di carattere storico, inoltre programmano e definiscono interventi atti al consolidamento, alla riabilitazione ed alla valorizzazione e gestione di manufatti e di sistemi storici, urbani e territoriali.

E ancora la classe di laurea LM-11: Conservazione e restauro dei beni culturali è adatto a chi ha grandi competenze nel campo delle scienze dei materiali applicata alle tecniche di conservazione;, inoltre sa affrontare i complessi problemi scientifici relativi alla conservazione preventiva dei beni culturali. La classe di laurea LM-14: Filologia Moderna vuole dare una preparazione nei campi della filologia medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature, con la promozione dei beni culturali.

Infine la classe di laurea LM-45 Musicologia e beni culturali è adatta a tutte quelle persone che vogliono avere competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative, relative alle fenomenologie storiche e agli sviluppi contemporanei del patrimonio e della comunicazione musicale, teatrale e cinematografica.

Tutte queste classi di laurea sono presenti nelle università statali, mentre solo alcune si trovano nelle università per via telematica. Ora cerchiamo di capire proprio quali sono i migliori corsi di studio di Beni Culturali e Storia dell’Arte in queste due realtà.

Università di Beni Culturali: tutti i corsi di laurea triennale e magistrale

L’università di Storia dell’Arte e di Beni Culturali non rientra tra quelle a numero chiuso programmato, perciò per iscriversi nelle facoltà italiane non è previsto alcun test d’ingresso ostativo. Alcuni atenei potrebbero inserire una verifica per valutare la preparazione iniziale di ogni immatricolato, tuttavia non si tratta di una condizione obbligatoria.

Come abbiamo visto, i corsi di laurea in Beni Culturali possono essere seguiti presso le università tradizionali, caratterizzate dalla didattica che si svolge in presenza, o presso gli atenei telematici, dove invece la modalità e-learning permette di studiare quando e dove si vuole, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Ecco, nello specifico, l’elenco dei corsi di laurea triennale e magistrale in Beni Culturali attivi nelle università tradizionali (pubbliche e private):

  • Cerca e Confronta i Corsi di Laurea
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    Classe:
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    Tipo Di Ateneo:

Facoltà di Beni Culturali nelle Università Telematiche

Come detto in precedenza, la facoltà di Beni Culturali è disponibile anche nelle università telematiche, tuttavia ci sono meno alternative rispetto alle università statali.

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In Italia esiste un solo corso di laurea triennale dal titolo Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali (classe di laurea L-01) presso l’università telematica Uninettuno. Per conseguire una laurea magistrale ci sono a disposizione il corso di Classical Archaeology (LM-02) di Unitelma Sapienza in lingua inglese oppure un corso di eCampus nella facoltà di Lettere in Promozione Culturale (LM-14).

Nonostante ci siano poche alternative, il consiglio è quello di studiare nelle università online per tutte quelle persone che hanno poco tempo di seguire le lezioni e quindi hanno la necessità di organizzare lo studio in autonomia. Proprio nelle università telematiche la didattica in e-learning dà modo di seguire le lezioni in qualsiasi momento della giornata semplicemente con un click.

Se avete dei dubbi sui corsi di laurea in Beni Culturali online potete compilare il form in fondo alla pagina e gli esperti di AteneiOnline vi daranno tutte le informazioni di cui avete bisogno!

Facoltà di Beni Culturali e Storia dell’Arte: materie ed esami

Ora non resta che passare al piano di studio Beni Culturali con le materie e gli esami a disposizione. Per quanto riguarda la laurea triennale ci sono insegnamenti di base, caratterizzanti e complementari. Quelli di base sono quelli in comune nelle diverse classi di laurea, mentre gli altri sono differenti in base alla specializzazione scelta. Lo stesso vale per la laurea magistrale.

Piano di studi Beni Culturali: materie ed esami

Cosa si studia per la laurea di Beni Culturali? Generalmente questo corso fa riferimento alla triennale e le materie che si trovano all’interno del piano di studi sono:

  • Letteratura italiana (nuova edizione) – L-FIL-LET/10
  • Lingua inglese – L-LIN/12
  • Letteratura latina – L-FIL-LET/04
  • Archeologia e storia dell’arte greca e romana – L-ANT/07
  • Storia Medioevale – M-STO/01
  • Storia Moderna – M-STO/02
  • Antropologia dei patrimoni culturali -M-DEA/01
  • Storia dell’arte Medievale – L-ART/01
  • Storia dell’arte moderna – L-ART/02
  • Storia dell’Arte Contemporanea – L-ART/03

Facoltà di Beni Culturali e Storia dell'Arte: università, corsi di laurea, materie ed esami

Piano di studi Storia dell’Arte: materie ed esami

Cosa si studia per la laurea di Storia dell’arte? Generalmente questo corso fa riferimento alla magistrale e le materie che si trovano all’interno del piano di studi sono:

  • Storia dell’architettura e del territorio – ICAR/18
  • Seminario di schedatura di Storia dell’arte medievale – L-ART/01
  • Storia dell’arte contemporanea – L-ART/03
  • Storia dell’arte medievale – L-ART/01
  • Storia della fotografia – L-ART/03
  • Storia dell’arte moderna – L-ART/02
  • Storia del disegno e della grafica – L-ART/02
  • Storia della fotografia – L-ART/03
  • Museologia – L-ART/04
  • Storia della letteratura artistica – L-ART/04

Cosa fare dopo la laurea in Beni Culturali? Gli sbocchi lavorativi

Cosa fare dopo la laurea in Beni Culturali e Storia dell’Arte? Gli sbocchi lavorativi di questi corsi sono differenti e li possiamo classificare così:

  • organizzatore di convegni;
  • archivista e bibliotecario;
  • redattore;
  • gestore e presentatore di performace artistiche;
  • giornalista;
  • restauratore;
  • tecnico dell’organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale;
  • dipendente presso teatri comunali e musei civici;
  • impiegato presso gallerie private o fondazioni e associazioni no profit;
  • operatore turistico.

Chi vuole fare l’archeologo deve essere in possesso di un titolo di studio triennale o magistrale, visto che non c’è un Albo Professionale che regolamenta la professione e perciò per svolgere questo ruolo è necessaria solo molta esperienza. Per questo motivo il nostro consiglio è quello di iscriversi ad una scuola di specializzazione post lauream di due anni ed un esame finale. In alternativa alla scuola di specializzazione c’è la possibilità di effettuare un dottorato della durata di tre anni per ampliare le proprie conoscenze.

Con la sola laurea magistrale in Beni Culturali e Storia dell’Arte è possibile accedere alle classi di concorso e perciò ottenere l’abilitazione per insegnare Storia, Geografia e Italiano negli Istituti Tecnici e Professionali, nelle scuole medie e nei Licei; inoltre si possono insegnare anche le discipline letterarie nelle scuole secondarie di II grado (tra cui latino e greco). Ecco tutte le classi di concorso a cui fare riferimento:

  • A-11  – Discipline letterarie e latino
  • A-12 – Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado
  • A-13 – Discipline letterarie, latino e greco
  • A-21 – Geografia
  • A-22 – Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado
  • A- 23  – Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)
  • A-54 – Storia dell’arte
  • A-70 – Italiano, storia ed educazione civica, geografia, nella scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento slovena
  • A-71 – Sloveno, storia ed educazione civica, geografia, nella scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento slovena o bilingue del Friuli Venezia Giulia
  • A-72 – Discipline letterarie (Italiano seconda lingua) negli istituti di istruzione secondaria di II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingue del Friuli Venezia Giulia
  • A-73 – Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingue del Friuli Venezia Giulia
  • A-74  – Discipline letterarie e latino con lingua di insegnamento slovena
  • A-75 – Discipline letterarie, latino e greco con lingua di insegnamento slovena
  • A-77 – Lingua e cultura ladina, storia ed educazione civica, geografia, nella scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento ladina
  • A-78 – Italiano (seconda lingua), storia ed educazione civica, geografia, nella scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento tedesca
  • A-79 – Discipline letterarie (italiano seconda lingua) negli istituti di istruzione secondaria di II grado in lingua tedesca
  • A-80 – Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado in lingua tedesca e con lingua di insegnamento tedesca delle località ladine
  • A-81 – Discipline letterarie e latino nei licei in lingua tedesca e con lingua di insegnamento, tedesca delle località ladine
  • A-82 – Discipline letterarie, latino e greco nel liceo classico in lingua tedesca e con lingua di insegnamento tedesca delle località ladine
  • A-83 – Discipline letterarie (tedesco seconda lingua) negli istituti di istruzione secondaria di II grado in lingua italiana della provincia di Bolzano
  • A-84 – Tedesco (seconda lingua), storia ed educazione civica, geografia, nella scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento italiana della provincia di Bolzano
  • A-85  – Tedesco storia ed educazione civica, geografia, nella scuola secondaria di I grado in lingua tedesca e con lingua di insegnamento tedesca

Se avete ancora dei dubbi sulla laurea in Beni Culturali e Storia dell’Arte potete compilare il form qui di seguito e gli esperti di AteneiOnline vi risponderanno il prima possibile.

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