Papa Francesco: conosciamolo meglio tra curiosità e cenni biografici

Il nuovo Papa, che ha preso il nome rivoluzionario di Francesco I, si chiama Jorge Maria Bergoglio, un cardinale argentino. Scopriamo insieme qualcosa in più sul suo conto.

Habemus Papam! – Erano le 19,07 quando ieri, in Piazza San Pietro, è arrivata l'attesissima fumata bianca, il conclave aveva eletto il nuovo Papa, che abbiamo "incontrato" per la prima volta oltre un'ora dopo. Si tratta del Cardinale Jorge Mario Bergoglio , che ha preso il nome di Papa Francesco, un nome dal forte valore simbolico.

Chi è Papa Francesco? – Papa Francesco è argentino, è nato nel 1936, e viene da una famiglia di origine italiane, il bisnonno infatti era piementose. Si è diplomato come perito chimico e nel 1960 ha preso una laurea in Filosofia , due anni dopo essere entrato in seminario, e aver lasciato la sua fidanzata, con cui amava ballare il tango. Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires. Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a superiore provinciale dell'Argentina negli anni Settanta è stato rettore della Facoltà di teologia e filosofia a San Miguel. Un uomo che con i giovani ha sempre avuto un ottimo rapporto quindi!

Francesco, un nome importante – La scelta del nome Francesco è stata accolti da tutti con grande entusiasmo. E lancia un chiaro messaggio d'invito all'umiltà e alla povertà, principi su cui di fonda la dottrina di San Francesco. Papa Francesco, durante tutta la sua attività episcopale, ha mostrato una grande attenzione "alle pecorelle smarrite". Il nome Francesco, non dovrà essere seguito dal numero I, prima dell'eventuale elezione di un Papa che sceglierà di chiamarsi Francesco II.

PERCHE' CI PIACE IL NUOVO PAPA?

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Il nuovo Papa ci piace perchè… – Il suo motto episcopale è la frase latina del Vangelo di Matteo "Miserando atque eligendo", che descrive l'atteggiamento di Gesù verso il pubblicano (considerato un pubblico peccatore) che "guardò con misericordia e lo scelse". Un motto adattissimo a una persona speciale che nel 2012 ha accusato "I funzionari della Chiesa di ipocrisia per aver dimenticato che Gesù Cristo lavava i lebbrosi e mangiava con le prostitute>". Un prelato che nel 2001 ha lavato e baciato i piedi a una decina di malati di AIDS, che ha sempre girato con i mezzi pubblici, e che si è tenuto lontano dai palazzi ecclesiastici .