Riforma scuola: il ddl sarà legge il 19 maggio 2015 - Studentville

Riforma scuola: il ddl sarà legge il 19 maggio 2015

Nonostante le proteste e lo sciopero scuola del 5 maggio, i lavori al ddl riforma scuola continuano a passo spedito: il 19 maggio il ddl diventerà legge.
Riforma scuola: il ddl sarà legge il 19 maggio 2015

I lavori al ddl riforma scuola continuano a passo serrato, nonostante le innumerevoli proteste e lo sciopero scuola indetto dai sindacati per il 5 maggio 2015. I tempi sono ristretti, e la VII Commissione Cultura ha deciso di riunirsi anche domenica 3 maggio per non perdere tempo e rispettare la tabella di marcia prefissata dal governo Renzi. La riforma scuola infatti dovrebbe, secondo i piani, diventare legge il 19 maggio 2015.


 

Ddl riforma scuola: sarà legge il 19 maggio 2015

La maggior parte dei componenti della VII Commissione Cultura è d'accordo sul fatto che bisogna procedere velocemente con i lavori al ddl riforma scuola. In questi giorni si sta procedendo a passo veloce, in particolare si stanno valutando tutti gli emendamenti alla riforma presentati dai parlamentari. Si cercherà infatti di presentare il testo definitivo entro il 15 maggio, in modo che la riforma scuola diventi legge il 19 maggio. Contro questo modus operandi hanno votato tutte le opposizioni, tra cui il Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega Nord, in particolare perché la Presidenza della Commissione Cultura ha imposto di segnalare un massimo di due emendamenti per gruppo parlamentare.
 

Riforma scuola: gli emendamenti approvati

Nel frattempo sono stati approvati alcuni emendamenti, riguardanti in particolare il POF, i poteri del dirigente scolastico e la scelta dei docenti. 

Il POF sarà triennale

Secondo un emendamento presentato da Maria Coscia il POF dovrà essere triennale e non più annuale. Naturalmente, il POF potrà essere ritoccato ogni anno. Esso inoltre determinerà i posti in organico per il personale ATA. 

Gli insegnanti saranno scelti dal dirigente?

Punto ancora poco chiaro quello sulla scelta dei docenti. Si era pensato infatti che il dirigente potesse avere pieno potere in questo campo e scegliere gli insegnanti attraverso appositi albi regionali. Tuttavia, dopo le varie polemiche, l'argomento sarà discusso in Commissione nei prossimi giorni. Probabilmente si manterrà la prerogativa del dirigente, ma saranno messe regole restrittive riguardanti i criteri di scelta. 

Saranno diminuiti i poteri del dirigente scolastico?

Nel test del ddl di riforma scolastica si legge che l'unico responsabile del POF è il dirigente scolastico, ma secondo l'emendamento approvato a riguardo sarà il Collegio dei docenti e il Consiglio d'Istituto ad approvarlo.

 

 

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti