Studenti newyorkesi, un branco di asini? – I risultari emersi da uno studio condotto
da Cbs 2 lasciano a bocca aperta: circa l’80% dei diplomati in una scuola di New York mostrerebbe gravi carenze scolastiche. Si tratta di studenti con gravi difficoltà nel leggere e nello scrivere, decisamenti impreparati ad affrontare l'istruzione universitaria. Ciò che stupisce di più è che il quadro descritto non riguarda i giovani di un Paese sottosviluppato, o di un quartieri povere degli USa, ma rappresenta l'intera popolazione scolastica di una città considerata da tutto l'Occidente un punto di riferimento.
Gli asini crescono – Il numero degli studenti impreparati è drasticamente in crescita, nonostante il massiccio investimento voluto dal sindaco Michael Bloomberg nel campo dell’istruzione. Nel 2007 la percentuale era del 71,4%, cresciuta di quasi 9 punti in soli 5 anni. Ma è possibile attribuire il degrado dell'istruzione scolastica alla crisi finanziaria che ha colpito il mondo?
Le università corrono ai ripari – Il livello di preparazione base degli studenti della Grande Mela sarebbe così basso che molte università hanno dovuto organizzare dei corsi dedicati ai diplomaticon le lacune più profonde. City University, ovvero l' università pubblica newyorkese ha lanciato un programma full-immersion per gli studenti impreparati chiamato "Cuny Start": «Talvolta questi ragazzi sono come persi mentre seguono le lezioni in aula e in «Cuny Start», gli diamo maggiore attenzione attraverso rapporti faccia a faccia» ha spiegato un insegnante.
Guardiamo la trave nel nostro occhio – Guardare agli studenti americani storcendo il naso sicuramente non ci fa onore, tuttavia potrebbe essere un monito. Del resto nella classifica che valuta la qualità dei sistemi scolastici del mondo l'Italia si è collocata al 24esimo posto, mentre gli USA si piazzano al 17esimo posto, e Paesi come la Finlandia e la Corea del Nord si sono aggiudicate i primi posti.
Più asini degli americani? Non sia mai! Allora forza…. correte a studiare 😉
