Inizieranno il prossimo 5 settembre i test d’ammissione alle facoltà a numero chiuso per il prossimo anno accademico. Ad aprire le danze, come comunicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, saranno le Facoltà di Medicina ed Odontoiatria. Il giorno successivo sarà la volta dei test per la Facoltà di Veterinaria mentre il 7 settembre si svolgeranno le prove d’ammissione per la Facoltà di Architettura. La quattro giorni di prove sarà chiusa l’8 dai test d’accesso alle Lauree triennali per le professioni dell’area sanitaria (Scienze Infermieristiche, Fisioterapista, Logopedista, Dietista, Ortottista, Igienista Dentale, Tecnico di Laboratorio, Tecnico di Radiologia, Podologo, Audiometrista, Ostetricia, Tecnico Della Produzione, Scienze Motorie e dello Sport).
Ancora da stabilire i numeri di posti disponibili, le modalità d’esame e i contenuti dei test. Il ministro Maria Stella Gelmini è da tempo a lavoro su questi punti: basti pensare alle dichiarazioni rilasciate qualche mese fa quando la politica bresciana definì i quiz di cultura generale "inadeguati al tipo di selezione di cui abbiamo bisogno". Di sicuro gli studenti dal percorso scolastico eccellente non potranno avvalersi del considetto ‘bonus maturità’, che entrerà in vigore a partire dal 31 dicembre 2011 e permetterà ai ragazzi diplomatisi con voti altissimi (una media complessiva non inferiore a 7/10 nell’ultimo triennio e di un voto di diploma non inferiore a 8/10, oltre alla lode e ad un voto almeno di 8 in ciascuno degli ultimi tre anni nelle materie attinenti alla scelta della facoltà) di ottenere un bonus di 10 crediti sui 100 previsti per i test d’ammissione.
