Vaccino AstraZeneca: il secondo ok dell’Ema
Negli ultimi giorni, il vaccino Astrazeneca è stato al centro dell’attenzione per una serie di eventi che hanno messo in discussione l’efficacia dello stesso. L’Aifa ha deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema”, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. Tale decisione, spiega un comunicato dell’agenzia, “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei” quali Francia, Germania, Danimarca e Lussemburgo. A breve, l’Aifa darà le dovute informazioni per la seconda dose a colore che hanno ricevuto la prima di AstraZeneca. Ora, però, l’Ema ha dato l’ok per la ripresa dell’utilizzo, consigliando di fare attenzione a determinati sintomi.
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Vaccino AstraZeneca: quali sintomi monitorare
Dopo gli eventi degli ultimi giorni e dopo la sospensione del vaccino Astrazeneca, l’Ema ha rivalutato la situazione arrivando a queste considerazioni. Non è stato possibile escludere un possibile collegamento con gli eventi tromboembolici, e pertanto l’Ema raccomanda di fare attenzione a questi sintomi dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca:
- Difficoltà respiratoria
- Dolore al petto o allo stomaco
- Gonfiore o rigidità di un braccio o una gamba
- Mal di testa grave o in peggioramento o visione oscurata dopo la vaccinazione
- Sanguinamento persistente
- Piccoli lividi multipli, macchie rossastre o violacee o vesciche di sangue sottocutanee
La presenza di questi sintomi non indica necessariamente la presenza di un evento tromboembolico, ma se dovessero verificarsi “cerca immediatamente assistenza medica e riferisci di essere stato vaccinato di recente”, spiega l’Ema.
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