Budapest a Natale, le regole anti-covid in Ungheria

Budapest a Natale, le regole anti-covid in Ungheria

Budapest a Natale, le regole anti-covid in Ungheria promosse dal governo al fine di contrastare il secondo picco dei contagi.
Budapest a Natale, le regole anti-covid in Ungheria

Budapest a Natale, le regole anti-covid in Ungheria fanno capo allo stato di emergenza dichiarato dal Parlamento ungherese il 10 novembre 2020. Prima di passare alle misure interne adottate, è bene sapere che il governo ha chiuso le frontiere il 1° settembre per i cittadini stranieri. Questa data è stata prorogata fino al 1° febbraio 2021.

Leggi: Parigi a Natale: le regole anti-covid in Francia 

Budapest a Natale, le regole anti-covid in Ungheria

Le regole anti-covid attualmente in vigore in Ungheria, valgono per Natale a Dublino e nel resto del Paese fino all’11 gennaio 2021. Prevedono che:

  • vi sia il coprifuoco dalle ore 20:00 alle ore 5:00 (a meno che non si abbiano motivi di lavoro, di salute o per portare fuori i cani
  • vi sia l’obbligo d’indossare la mascherina nelle aree pubbliche delle città con più di 10.000 abitanti (tranne per i bambini di età inferiore ai sei anni).
  • non vi sia l’obbligo di indossarla mentre si fa attività fisica nei parchi e nelle aree verdi
  • ristoranti e bar siano chiusi, ma possano effettuare la consegna a domicilio
  • che le scuole superiori di secondo grado e l’università facciano didattica a distanza
  • le scuole elementari (fino ai 14 anni di età) e gli asili nido rimangano aperti
  • che siano vietati tutti i raduni
  • vi sia il divieto di tenere eventi
  • sia possibile celebrare i matrimoni, ma senza festeggiamenti
  • che gli eventi sportivi come le gare si possano tenere a porte chiuse
  • gli sport individuali siano possibili all’aperto, ma quelli di squadra siano vietati
  • che piscine, saune, musei, teatri e zoo rimangano chiusi
  • che gli alberghi possano ospitare clienti in viaggio di lavoro, ma non turisti

Tutte le misure appena descritte sono state prese in previsione del raggiugimento del picco della seconda ondata di COVID-19, che si ritiene avvenga tra i mesi di dicembre e gennaio.

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