Cosa mangiare in Scozia: trucchi per non rimanere senza cena - Studentville

Cosa mangiare in Scozia: trucchi per non rimanere senza cena

State per fare un viaggio in Scozia? Ecco cosa si mangia nelle Highlands. E come evitare di rimanere senza cena.

Scozia pub

Cosa mangiare in Scozia? Ecco una guida pratica su come evitare di mangiare l’haggis o il black pudding per errore. E qualche trucchetto per non rischiare di rimanere senza cena.

Reduce da un viaggio estivo in Scozia, voglio condividere con voi qualche dato pratico in merito a cosa mangiare in Scozia, come evitare di mangiare l’haggis e il black pudding per errore e come non rimanere senza cena la sera. Eh sì, paese che vai usanze che trovi, solo che noi italiani siamo abituati fin troppo bene in Italia, con ristoranti che ti servono da mangiare fino a mezzanotte. Ma in Scozia non funziona proprio così.

Cosa mangiare in Scozia

Dovendo partire per la Scozia e soffrendo di diverse allergie alimentari, avevo pensato bene di stilare un elenco dei principali cibi scozzesi. Fermo restando che hamburgher e patatine li trovate comunque ovunque, così come il McDonald (ma anche questo chiude presto la sera), ecco le principali portate scozzesi, con relativi ingredienti:

Colazione

  • Porridge: classica polentina d’avena calda con sale, zucchero e latte. Te ne portano una quantità industriale, non male, a meno che a colazione non preferiate i cibi solidi
  • Aberdeen rowies: sfogliatine di strutto e burro con marmellata d’arance amare. A colazione troverete sempre la marmellata, quella fatta in casa è assolutamente spettacolare
  • Baps: panini tiepidi ripieni di uovo fritto e bacon
  • Uova: presenza costante in tutte le colazioni, vi verrà presentato sotto forma di frittata o di uovo sodo
  • Bacon: una colazione scozzese che si rispetti deve avere del bacon
  • Pomodori lessi: non mi chiedete il perché, ma in tutti gli alberghi e bed & breakfast a colazione ti presentano sempre il pomodoro lesso
  • Fagioli e salsicce: la colazione del campione, se riuscite a mangiare questi, il bacon e magari l’uovo siete a posto fino a merenda

Primi piatti

  • Scotch broth: brodo di montone con piselli/lenticchie. In Scozia pecora e montone vanno per la maggiore
  • Cock-a-leekie: brodo di pollo con porri e prugne secche
  • Reested mutton soup: una sorta di minestra di montone secco e salato
  • Mussel brose: brodo di cozze con latte, avena e erba cipollina

Carne e secondi piatti

  • Steak and Oyster pie: manzo e ostriche insieme, soprattutto nelle zone costiere
  • Mince and tatties: carne trita di manzo stufata con purè di patate, un classico. E devo dire che la carne di manzo scozzese non è niente male
  • Rabbit pie: stufato di coniglio avvolto in pasta sfoglia. In realtà si trovano anche altre tipologie di carne avvolte nella pasta sfoglia
  • Roast venison: daino arrosto con salsa di mirtilli. In Scozia piace molto la cacciagione in salsa di mirtilli ed è molto gustosa
  • Haggis: fegato, cuore e polmoni di pecora tritati uniti a cipolle e farina d’avena, il tutto cotto nello stomaco o negli intestini della pecora. Ovviamente mi sono guardata bene dal mangiarla, ma chi l’ha presa sostiene che, tolto l’impatto iniziale, se eviti di pensare a cosa ci sia realmente dentro, non è neanche male (io mi sono fidata sulla parola)
  • Black pudding: il classico sanguinaccio. Fondamentalmente ce l’hanno servito a colazione (ebbene sì) sull’Isola di Skye, insieme a fagioli, uova e bacon. Anche qui devi superare lo shock iniziale

Pesce

  • Tweed Kettle: salmone bollito in acqua e vino con aneto e alloro. Il pesce lo trovi ovviamente di più nelle zone costiere, ma è diffuso un po’ ovunque
  • Potted salmone: una crema di salmone e burro. A proposito del burro, lo spalmano ovunque, anche sulla carne. Però fortunatamente è burro animale, non margarina
  • Cabbie claw: trattasi di un baccalà con salsa di rafano e pepe di cayenna
  • Crappit heid: testa di merluzzo ripiena di fegato di pesce con avena, solo per i più coraggiosi

Patate

  • Stovies: patate a fette fritte nel grasso bovino o nel burro con cipolle
  • Champit tatties: classico purè di patate
  • Baked Potato: patate al forno con una noce di burro sopra, da condire a piacimento

Dolci

  • Pudding: quello che va per la maggiore
  • Shortbread: la classica pasta frolla
  • Dundee cake: una torta di uvetta e buccia d’arancia candita
  • Cranachan: panna montata al whisky con lamponi

Trucchi per riuscire a mangiare in Scozia

Da bravi italiani, siamo arrivati in Scozia convinti che la cena funzionasse nello stesso modo ovunque. E invece no. Mi spiego meglio. Da bravi turisti, arriviamo in città (Inverness per la precisione) e cominciamo a girare facendo foto, tanto per la cena è ancora presto. Verso le 20,00 ci dirigiamo baldanzosi e con le pance brontolanti verso la zona ristoranti per cenare, ma amara sorpresa: tutti i tavoli sono già stati prenotati. E va bene, possiamo prenotarci per l’ora successiva, finiranno di mangiare no? Ah, no, per le 21,30 i tavoli hanno già tutti la prenotazione. Ok, per dopo? Ah, no, dopo la cucina chiude.

Ebbene sì, la maggior parte dei ristoranti scozzesi cucina in pratica in vista di due ondate di prenotazioni, non gradiscono molto chi arriva al di fuori di questi orari prestabiliti a livello nazionale e finiti i quali, la cucina chiude i battenti e chi si è visto, si è visto. Non è come da noi in Italia che arrivi magari alle 22-23 e ancora ti servono del cibo. Morale della favola: se siete in Scozia e non volete ridurvi ad andare a cenare al supermercato (i quali, invece, sono aperti fino a tardi), quando sono le 18 precipitatevi nel ristorante prescelto e prenotate il tavolo. Solo in questo modo sarete sicuri di non restare senza cena. E’ vero che c’è sempre McDonald, ma alle 22 anche loro chiudono e ti guardano male se ti azzardi ad entrare dopo quell’ora.

Altro consiglio: avete bambini piccoli? Evitate i pub. Tutti sanno che in Scozia sono severi e che non fanno entrare bambini piccoli nei pub, ma uno penserebbe che con un bambino di 2 anni in braccio si possa entrare, mica gli faccio bere la Guinness, no? E invece no, se hai un bambino piccolo e vuoi berti qualcosa al pub c’è un’unica soluzione: tu seduto fuori sui gradini a giocare col bambino e i tuoi amici dentro che bevono e ti sporgono una birra da asporto.

Foto | Giannisarti

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