La brughiera di Bodmin, in Cornovaglia fra bellezza naturalistica e leggende celtiche - Studentville

La brughiera di Bodmin, in Cornovaglia fra bellezza naturalistica e leggende celtiche

La brughiera di Bodmin (Bodmin Moor) si trova nella Cornovaglia settentrionale, nella parte sud occidentale dell’Inghiterra, è inserita nelle “Areas of Outstanding Natural Beauty, uno dei luoghi dalla incantevole bellezza naturalistica. ovvero la classifica britannica dei luoghi di eccezionale bellezza naturalistica. Un paesaggio estremamente romantico, dove regnano i colori forti, ricco di roccia e ripide discese, quelle che hanno ispirato i romanzi di Virginia Woolf ed Emily Bronte, e in cui è nata la leggenda Re Artù, la caratteristica sono i “tors”, vale a dire alti blocchi in granito levigati dalla pioggia e dal vento.

La brughiera di Bodmin (Bodmin Moor si estende per oltre ottanta chilometri quadrati, ha oltre 200 insediamenti dell’età del bronzo, tumuli preistorici di pietra e cerchi. E’ la zona meno frequentata della Cornovaglia, per attraversare la Brughiera di Bodmin ci vuole meno di un’ora in auto, resta comunque una bella zona da visitare, ricca di deliziosi Bed and Breakfast, fattorie e gruppi di poni selvatici. Non dista molto dalle frequentatissime spiagge della costa, ma il paesaggio che ti si mostra sembra appartenere ad un altro pianeta.

Per chi vuole conoscere qualcosa in più di paganesimo e leggende celtiche ancora molto sentite, è imperdibile una visita al “museo delle streghe di Boscastle”, che racconta la storia della magia, sempre coinvolgente, attraverso reperti, fotografie, musica, voci che recitano scongiuri, tutto avvolto da un’affascinante penombra che crea l’atomosfera adatta. Per chi vuole divertirsi non puà mancare una capatina all’Hidden Valley Discovery Park un parco divertimenti davvero oroginale, per arrivare alla vostra meta dovrete essere una specie di investigatori, risolvere enigmi e affrontare sfide di ogni tipo.

Situata nella parte più a nord della brughiera di Bodmin (Bodmin Moor) c’è Davistow Moor, famosa per la sua produzione di latte e formaggi, fra cui il celebre Davidstow Cheddar, non è una vera e propria città ma, uno dei più famosi formaggi vengono chiamati Cathedral City cheeses.

A pochi chilometri dalla brughiera di Bodmin (Bodmin Moor) sorge il Woods Café che serve piatti fatti in casa composti esclusivamente con ingredienti del luogo, pagando circa sei sterline potrai gustare le loro specialità che vanno dagli stufati alle salsicce, alle zuppe calde, ma il luogo merita una visita anche solo per il delizioso tè alla crema.

Un locale inglese particolare è il pub, non fare fatica a trovarne, ottimo il The Blisland Inn, eletto non a caso “pub of the year”, con vecchie fotografie alle pareti ed enormi boccali. Birrà a volonta, se ne servonon sette diversi tipi una specialità locale da gustare alla spina. Un motivo allettante per visitarlo è il prezzo della birra, fermo a due sterline, per mangiare qualcosa si paga intorno alle 6.50 sterline.

Ci sono alcune curiosità da sapere, la leggenda narra che nella brughiera di Bodmin (Bodmin Moor), nel lago Dozmary Pool, si nota un luccicchio che raccontano essere la spada Excalibur, gettata lì da Sir Belvedere dopo averla avuta da Re Artù, colpito a morte. Si racconta anche che sia abitata dalla Bestia, un feroce felice simile ad una pantera, avvistato per la prima volta nel 1971, secondo qualcuno ancora di vedremme anche sei il Ministero dell’Agricoltura assicura che non c’è nessun gattone.

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