Mafia Island in Tanzania, una bellezza poco conosciuta - Studentville

Mafia Island in Tanzania, una bellezza poco conosciuta

L'isola della Mafia in Africa, non parla la lingua della violenza, ma quella del relax del mare e della natura incontaminata.

Le isole più belle, Mafia Island in Tanzania

L’isola di Mafia, situata a soli 25 chilometri dalle coste della Tanzania e 160 chilometri a sud di Zanzibar nell’oceano indiano, è molto meno conosciuta della sua “vicina”, ma altrettanto affascinante e sicuramente meno turistica. Gran parte della barriera corallina che circonda le sue coste è protetta da un parco marino istituito dal governo della Tanzania (vi vivono più di 50 varietà di corallo, tartarughe, dugonghi), mentre nell’interno la vegetazione comprende foreste di mangrovie, palme, baobab e foreste pluviali, in cui è possibile incontrare numerose specie di scimmie, volpi volanti e bushbabies.

Ma da dove viene il nome dell’isola? Non è certo un omaggio a “cosa nostra”, piuttosto sembra una contrazione del termine arabo “morfi’a”, che significa “arcipelago” (in effetti l’isola di Mafia è la principale di un arcipelago di 9 isole). Una seconda possibilità è che il nome provenga dalla prima famiglia di commercianti che vi si stabilì dallo Yemen, i Ma’afir di Merku. Una terza possibilità è che Mafia si riferisca a un antico termine persiano che significa “acqua”, in quanto l’isola è ricca di sorgenti, oppure, come ultima ipotesi, potrebbe derivare dal termine arabo “mafi”, che significa “spazzatura”, ma considerando la bellezza dell’isola questa spiegazione ci sembra poco probabile.

Il miglior periodo per praticare immersioni è quello che va da settembre a marzo. Sul posto è facile organizzare escursioni e attività sia marine che sulla terraferma. L’isola è raggiungibile per via aerea da Dar es Salaam e il volo dura circa 35 minuti. E’ possibile poi scegliere tra varie opzioni per soggiornare nell’isola, come al Mafia Lodge, il Butiama Beach, con bungalow vista mare, o al Pole Pole, che, tra l’altro, è segnalato da Travel+Leisure come uno tra i 25 migliori ecolodge del pianeta.

Foto Stttijn, Mike Owens, Mwanasimba, Francesca Gallina.

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti