Quali documenti servono per viaggiare a Mosca e in Russia - Studentville

Quali documenti servono per viaggiare a Mosca e in Russia

Per viaggiare a Mosca e in Russia occorre il passaporto e anche il visto turistico, che deve essere richiesto in Italia.

Diamo subito la brutta notizia. Si, per viaggiare a Mosca e in Russia, occorre il visto. Che occorra il passaporto, lo possiamo dare per scontato, ma è bene sapere che occorre anche il visto turistico, e che questo deve essere richiesto in Italia.

Non provate neppure a fare i furbetti italiani, sperando di poter ottenere il visto una volta arrivati in aeroporto. Senza visto vi prendono, vi fanno la multa (il multone di fantozziana memoria) e vi rispediscono indietro. Il visto si fa in Italia.

Occhio anche al passaporto; non deve essere “ciancicato”, troppo vissuto, in cattive condizioni; potrebbe essere motivo per cui il solerte doganiere vi rifiuta l’ingresso. Il passaporto deve essere in buone condizioni, e dovete averlo sempre con voi. Ve lo chiederanno; non sperate neppure per un attimo, di non essere riconosciuti per quello che siete: dei turisti.

Il visto per la Russia si può fare in uno dei 4 consolati russi in Italia, che si trovano a Roma, Milano, Genova e Palermo. Non ci sono consolati a Torino, Venezia, Firenze, Napoli, Bari….

Per ottenere il visto occorre prendere un appuntamento; l’appuntamento si fa on line; leggete bene le istruzioni, ma sappiate che occorre un appuntamento,per ogni visto che occorre fare. Per cui, se siete in tre, fate tre prenotazioni. Servizio a pagamento, meno di 3 euro, da programmare per tempo (anche 40 giorni prima durante l’estate).

Attenzione: quando andrete al consolato per ottenere il visto, oltre al passaporto (non ciancicato e con validità residua superiore a 6 mesi), dovete portare con voi anche 1 foto tessera (non fatela con occhiali o foulard…), l’assicurazione medica e il voucher turistico (se andate da amici, serve l’invito).

L’assicurazione la potete fare on-line, ma anche in consolato, anche se poi vi costerà qualche euro in più (si dovrebbe aggirare sui 20 euro), mentre il voucher turistico ve lo faranno avere, gratuitamente, l’hotel russo o il tour operator cui vi sarete rivolti.

Se a questo punto vi sono già venuti i capelli bianchi, se la data proposta per l’appuntamento è successiva a quella di partenza, se abitate a Cagliari od Aosta, vi farà piacere sapere che esistono agenzie che si occupano del visto per voi (ad esempio vedi Italconcept.it e visto-russia.com). Ovviamente a pagamento, ma in genere, in 10 giorni vi fanno avere il visto.

Se invece siete fanatici del fai-da-te, e siete riusciti ad avere tutti i documenti e l’appuntamento, andate al consolato e per 35 euro entro dieci giorni vi faranno avere il visto. Per 70 euro, i giorni diventano 3.

Controllate bene la data del volo di rientro in Italia; che questa sia fissata entro il periodo di validità del visto, che termina alle ore 24.00 dell’ultimo giorno. Bastano anche poche ore dopo la scadenza della validità, che, statene certi, le Autorità russe non riterranno il visto più valido, e allora sono altri guai: multone e giri inenarrabili per ottenere il visto di uscita.

Tutto finito? Possiamo partire tranquilli? Dipende. Se il nostro soggiorno dura più di 3 giorni, una volta arrivati in hotel, ci dobbiamo registrare. E la conferma dell’avvenuta registrazione, ce la dovremo portare in giro, insieme al passaporto. Se vi fermano, state sereni; vi chiederanno anche quella.

Se poi vi portate con voi degli euro, ricordatevi di conservare l’originale del modulo che compilerete in dogana; dovrà essere vistato, quando uscirete dal paese. Buon viaggio.

Vedi anche Passaporto scaduto? Come rinnovarlo e quanto costa.

Foto Wikimedia Commons.

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