A Torino si sono laureati i primi Artisti di Circo Contemporaneo in Italia - Studentville

A Torino si sono laureati i primi Artisti di Circo Contemporaneo in Italia

Il corso di laurea, che ha ricevuto l'equipollenza a una laurea triennale in DAMS, prepara gli artisti ben oltre le abilità artistiche per aspirare a diverse opportunità di carriera.
A Torino si sono laureati i primi Artisti di Circo Contemporaneo in Italia

Con la sua magia e spettacolarità, l’arte circense ha affascinato il mondo per secoli. E ieri, in Italia, il circo contemporaneo ha raggiunto un traguardo epocale con la laurea dei primi studenti che hanno ottenuto il titolo di Artista di Circo Contemporaneo presso l’Accademia Cirko Vertigo. Questo grande risultato è stato reso possibile grazie all’impegno e al duro lavoro dell’Accademia, che conferma il suo status di riferimento per l’arte circense in Italia.

L’Accademia Cirko Vertigo

L’Accademia Cirko Vertigo è stata fondata a Grugliasco, in provincia di Torino, sotto la direzione di Paolo Stratta e la presidenza di Paolo Verri. Nel giugno 2022, l’Accademia ha ottenuto un riconoscimento straordinario: il suo percorso professionale, derivato dal Corso di formazione professionale per Artista di circo contemporaneo, ha ricevuto l’equipollenza a una laurea triennale in DAMS da parte della Commissione interministeriale. Questo ha segnato un cambiamento epocale per il settore circense in Italia, colmando anche un vuoto significativo rispetto ad altri paesi come Canada, Olanda, Svezia, Belgio e Francia.

Il riconoscimento è stato possibile grazie agli alti standard formativi del corso e alla supervisione costante nella formazione; la commissione di esperti ha apprezzato soprattutto la strutturazione delle attività e il livello altamente professionale, garantiti anche dal fatto che Cirko Vertigo è un’agenzia formativa accreditata presso la Regione Piemonte.

Oggi l’Accademia Cirko Vertigo ha due sedi, una a Grugliasco e una a Mondovì, che ospitano oltre 60 studenti provenienti da tutto il mondo, inclusi molti artisti lavoratori che già hanno frequentato il percorso professionale e che ora vogliono integrare la parte più teorica per il riconoscimento della laurea. È stata attivata anche una collaborazione con l’Università degli Studi di Torino per potenziare la reciproca offerta formativa e permettere agli studenti di seguire corsi in entrambe le istituzioni.

Il corso di laurea

Il corso di laurea è approfondito e multidisciplinare. Gli studenti, infatti, affrontano una vasta gamma di materie, tra cui discipline circensi tradizionali e argomenti teorici essenziali per il loro sviluppo professionale. Oltre alle abilità prettamente circensi, gli studenti studiano Organizzazione ed economia dello spettacolo; Psicologia dello sport e della performance; Sicurezza nei luoghi di lavoro e rigging; Sociologia delle pari opportunità; Storia della danza e del teatro; Principi di anatomia, biomeccanica e dietetica; Drammaturgia ed elementi di ricerca, tecniche di comunicazione e marketing; Teoria e tecnica del costume. Questo approccio completo garantisce ai laureati una solida base sia nelle abilità artistiche sia nelle competenze di gestione e teoriche, preparandoli per una carriera di successo.

Ma qual è l’importanza di un corso di laurea in circo contemporaneo? Gli artisti possono contare su un’istruzione completa che va oltre le abilità fisiche e artistiche per avere visione più ampia del mondo dello spettacolo e aspirare a diverse opportunità e a una vita professionale più lunga. Dopo il conseguimento della laurea, possono diventare artisti riconosciuti, ma anche insegnanti, direttori di festival, valutatori o allenatori.

Lo stretto rapporto tra l’Accademia Cirko Vertigo e la Regione Piemonte

Questo passo è motivo d’orgoglio non solo per l’Accademia Cirko Vertigo ma anche per la Regione Piemonte. Il presidente, Alberto Cirio, ha infatti affermato: “Che il primo corso di laurea italiano in circo nasca in Piemonte e a Torino è motivo di grande orgoglio. È una novità che rappresenta un’opportunità di crescita, lavoro e occupazione per il nostro territorio, che abbiamo sostenuto con un contributo di 50 mila euro oltre alle risorse che annualmente assegniamo a Cirko Vertigo, un tassello prezioso dell’offerta culturale e formativa piemontese”.

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