ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI. Le allergie sono provocate da un’anomala sensibilità agli antigeni, cioè alle sostanze estranee presenti nell’ ambiente che stimolano una risposta immunitaria. Gli antigeni che creano allergie sono chiamati allergeni. L’allergene innesca una serie di reazioni del sistema immunitario, tra cui la produzione di anticorpi, che rilasciano sostanze chimiche organiche che provocano i vari sintomi.
DOVE SI MANIFESTANO LE REAZIONI ALLERGICHE. Le reazioni allergiche possono manifestarsi in diverse parti del corpo, come le cavità nasali, il tubo digerente e la pelle e sono diverse a seconda gravità; si può trattare di disturbi stagionali o perenni, fino a rappresentare un pericolo di morte. I sintomi possono dunque essere:
- Respiratori: congestione nasale, starnuti, asma, tosse, respiro affannoso.
- Cutanei: gonfiore di labbra, bocca e lingua, faccia e gola, orticaria, eruzioni cutanee o rossori, prurito, eczema.
- Gastrointestinali: crampi addominali, diarrea, nausea, vomito, coliche, gonfiori.
- Sistemici: shock anafilattico, esso è il più pericoloso.
I sintomi di un’allergia sono il risultato di sequenze di reazioni a due stadi.
Il primo stadio, chiamato sensibilizzazione, si verifica quando una persona è esposta per la prima volta a un allergene. In risposta a questo allergene, i linfociti B producono una particolare classe di anticorpi, le immunoglobine E (IgE), ed alcuni di questi anticorpi si attaccano alle proteine recettrici dei mastociti, che sono cellule che producono istamina e altre sostanze chimiche in grado di innescare la risposta infiammatoria. Il secondo stadio è la conseguenza di una successiva
esposizione all’allergene; l’allergene si lega agli anticorpi attaccati ai mastociti, stimolandoli a liberare istamina e altre sostanze chimiche infiammatorie. L’istamina innesca i sintomi allergici. L’allergia alimentare è mediata a livello immunologico ei sintomi sono scatenati dall’assunzione anche di piccolissime quantità dell’alimento responsabile. Entro pochi minuti dall’assunzione (da 2-3 minuti a 30-120 minuti) i sintomi si sviluppano.
INTOLLERANZA ALIMENTARE: COS’E’. L’intolleranza alimentare invece non riguarda il sistema immunitario e agisce in relazione alla quantità di alimenti non tollerati ingeriti e ad un accumulo delle tossine nell’organismo. L’intolleranza è determinata da particolari sostanze farmacologicamente attive presenti negli alimenti, da disfunzioni nell’apparato digerente o da deficit enzimatici. I sintomi sono spesso gli stessi delle allergie ed è per questo che vengono molte volte confuse.
Non esiste una vera e propria cura, che permetta di poter assumere nuovamente l’alimento colpevole dell’allergia o dell’intolleranza.
La terapia si basa quindi essenzialmente sull’esclusione rigorosa dell’alimento responsabile e di quelli che crociano con esso.
La terapia farmacologica prevede invece la somministrazione di farmaci ad azione preventiva, o sintomatica.
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