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Baccio Bandinelli

vita e opere di Baccio Bandinelli

Bartolomeo Brandini conosciuto come Baccio Bandinelli nacque nel 1448 a Firenze, svolse l’attività di scultore. Inizialmente fu allievo del padre e poi si formò presso la scuola di Giovan Francesco Rustici; artisticamente subì l’influenza di Michelangelo.  Nel 1515 realizzò la sua prima commissione ossia le statue di san Pietro per il Duomo di Firenze. Nel 1518 si recò a Loreto per realizzare la scultura con la Nascita della Vergine; a Genova gli fu commissionata la statua di Andrea Doria per essere posta nella fontana del Gigante in piazza Duomo, ma in realtà non fu mai completata rimase in stato di abbozzo; l’anno seguente realizza il gruppo scultoreo con Orfeo e Cerbero su commissione di Giulio de Medici. Nel 1534 si occupò di realizzare le statue con Ercole e Caco in Piazza della Signoria, Adamo ed Eva oggi al Bargello e per la Basilica della Santissima Annunziata il Cristo morto sorretto da Nicodemo. Nel 1540 su commissione di Cosimo I realizza la tomba di Giovanni delle Bende Nere; nel 1559 su richiesta di Eleonora di Toledo, la Signoria commissionò a Bandinelli la realizzazione della fontana di Nettuno che però non portò a termine a causa della sua morte che avvenne l’anno successivo a Firenze.

Opere:
• Ercole e Caco
scultura posta in Piazza della Signoria di fronte Palazzo Vecchio. Inizialmente il complesso scultoreo fu commissionato nel 1505 a Michelangelo che ne realizzò soli il modellino. Nel 1525 fu chiamato Baccio, tre anni dopo di nuovo Michelangelo, ma nel 1534 i lavori furono affidati definitivamente  dai Medici a Baccio; le sculture sono poste su un basamento realizzato con dei busti di fauno in bassorilievo, il complesso raffigura l’episodio delle Dodici fatiche di  Ercole narrate da Virgilio, dove Ercole grazie alla sua forza e al suo ingegno  sconfigge Caco.

  • Rinascimento e Barocco

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