Carme 116 - Studentville

Carme 116

Saepe tibi studioso animo venante requirenscarmina uti possem mittere Battiadae,qui te lenirem nobis, neu

conareretela infesta mittere in usque caput,hunc video mihi nunc frustra sumptum esse laborem,Gelli, nec nostras hic

valuisse preces.contra nos tela ista tua evitamus amictuat fixus nostris tu dabis supplicium.

Versione tradotta

Spesso con spirito ansioso da caccia ricercandopoesie di Battiade da poterti mandare,per mitigarti con noi, e non

tentassidi inviarci armi micidiali fin sulla testa,questo vedo adesso che me lo son preso come fatica invano,Gellio, né qui

sono valse le nostre preghiere.Contro di noi queste tue armi le evitiamo col mantello,ma trafitto dalle nostre ne pagherai il

tormento.

  • Letteratura Latina
  • Carmina di Gaio Valerio Catullo
  • Catullo

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