Una lastra piana non conduttrice indefinita (il fatto che la lamina sia indefinita serve per non considerare problemi di bordo lamina) caricata con una carica q ha una densità superficiale σ =q/S misurata in C/m². Il campo E prodotto all’esterno può essere calcolato con il teorema di Gauss che dice che il campo uscente da una superficie chiusa è
E=q/ φ0. In questo caso per ragioni di simmetria possiamo considerare un cilindro che attraversa la lastra di superficie di base S.
Il teorema ci dice che E*S+E*S=q (il campo è evidentemente perpendicolare alle basi del cilindro e quindi la superficie laterale non dà contributo ma solo le due basi) e siccome q= σ*S si E= σ /2* φ0
Come si vede il campo è sempre costante ovvero non dipende dalla distanza dalla lastra, questo può risultare non intuitivo ma si pensi al fatto che man mano che ci allontana dalla lastra diminuisce il contributo delle cariche che sono in direzione del punto di misura ma aumentano i contributi delle zone lontane della lastra. Tale valore rimane vero anche per lastre finite purché la distanza del punto di misura sia piccola rispetto alle dimensioni della piastra.
Terza Prova - Fisica
Il campo elettrico di una lastra piana
19 Giugno 2012
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