Il plurale dei nomi composti, nomi stranieri, nomi propri - Studentville

Il plurale dei nomi composti, nomi stranieri, nomi propri

Nomi composti, stranieri e propri: il loro plurale genera spesso atroci dubbi! Ecco come si forma...

PLURALE NOMI COMPOSTI, PROPRI E STRANIERI: COME SI SCRIVE 

Formare il plurale dei nomi può sembrare una cosa semplice. Quelli che al singolare finiscono in o al plurale escono con i, quelli che al singolare hanno la a, al plurale escono in e, vero? Non proprio! Per esempio, ci sono alcune categorie di nomi che possono complicarci un po’ la vita come i nomi composti, i nomi stranieri e i nomi propri.

Madreperle o Madriperle? Le Maria o Le Marie? Garage o Garages?

Ecco, con questo post ti aiuterò a chiarire un po’ di concetti e a schematizzare questi casi particolari.

Non perderti:  Gli errori grammaticali più comuni che facciamo quando parliamo

 

COME SI FORMA IL PLURALE DI NOMI COMPOSTI, NOMI STRANIERI E NOMI PROPRI 

I nomi composti

I nomi composti si chiamano così perché sono formati da due o più parole che possono essere due nomi, due aggettivi, un nome e un aggettivo e così via. Per ogni accoppiata c’è una regola.

• Nome+Nome:

I nomi formati da due nomi, se sono dello stesso genere (due maschili o femminili) cambiano solo il secondo dei due che esce al plurale.

Es: l’arcobaleno = gli arcobaleni; il cavolfiore = i cavolfiori

Se i due nomi invece sono di genere diverso cambia il primo che esce al plurale:

Pescespada = pescispada

Altri nomi invece cambiano il secondo elemento:

La ferrovia = le ferrovie

Altri ancora rimangono invariati:

il Cruciverba = i cruciverba
 

• Nome + Aggettivo

Per questi nomi cambia la vocale di entrambi gli elementi:

L’acquaforte = le acqueforti

Altri invece cambiano in modo diverso oppure non hanno una forma definita:

Il pellerossa = i pellerossa (o i Pellirosse)
 

• Aggettivo + Nome

I nomi formati da un aggettivo e da un nome di genere maschile cambiano solo la vocale finale del nome:

Il francobollo = i francobolli; Il bassorilievo = i bassorilievi

Ci sono nomi che oltre a questa uscita cambiano anche il primo elemento:

Il mezzobusto = i mezzobusti/ i mezzibusti

Altri ancora rimangono invariati:

Il mezzosangue = i mezzosangue

Se invece la parola è composta da un aggettivo e un nome di genere femminile, entrambi gli elementi cambiano con la forma plurale:

La malalingua = le malelingue;  la mezzaluna= le mezzelune

Ma piattaforma ha il plurale in piattaforme e mezzanotte ha due plurali: mezzanotti e mezzenotti
 

• Aggettivo + Aggettivo

La parola cambia solo nel secondo aggettivo che si mette al plurale:

Chiaroscuro = chiaroscuri; giallorosso = giallorossi
 

• Verbo + Nome plurale

Rimangono invariati:

Il cavatappi = i cavatappi; il guastafeste = i guastafeste
 

• Verbo + nome singolare maschile

Si cambia solo la vocale finale del nome:

Il parafango = i parafanghi; il passaporto = i passaporti

Vale anche per i composti con mano perché finisce in o:

Baciamano = baciamani; asciugamano= asciugamani

Altri restano invariati:

Il prestanome = i prestanome; il perditempo = i perditempo
 

• Verbo + nome singolare femminile

Non cambiano forma al plurale:

Il portacenere = i portacenere
 

• Verbo + verbo

Rimangono invariati:

il parapiglia = i parapiglia
 

• Preposizione ( o avverbio) + Nome

Ci sono diverse varianti:

– se il nome composto è dello stesso genere del nome che lo compone, si modifica la vocale finale

Il soprannome = i soprannomi

– se invece il nome composto è di genere diverso dal nome che lo compone, rimane invariato

il sottoscala = i sottoscala
 

• Avverbio + verbo
Restano invariati:

Il benestare = i benestare
 

• Nome + preposizione + nome

Per questo tipo di nomi il plurale è variabile. In alcuni casi viene modificato il nome iniziale, in altri il nome finale:

Il ficodindia = i fichidindia

Il pomodoro = i pomodori
 

Plurale dei nomi propri

Per nome proprio intendiamo i  nomi propri di persona, i cognomi e i nomi di fiumi, laghi ecc… In generale sono sempre al singolare.

Ovviamente ci sono delle eccezioni:

  • nella lingua parlata si possono usare al plurale per indicare il fatto che più persone hanno lo stesso nome “I tre Paoli della nostra famiglia”
  • quando ci si riferisce ad opere di artisti e scrittori: I Caravaggi (le opere di Caravaggio)
  • alcuni cognomi, si possono usare con valore plurale per indicare i membri di una stessa famiglia: I Rossi, i Bianchi, I Russo
  • quando vogliamo evocare dei personaggi che indicano dei valori positivi o negativi: I Mussolini, i Garibaldi , i Cavour
     

Plurale nomi stranieri 

I nomi stranieri che sono entrati nella nostra lingua mantengono sempre il singolare:

il Leader = i leader

Bene, spero di non averti reso le cose più complicate. Ora conosci le regole base per formare il plurale dei nomi composti, propri e stranieri. Ricorda sempre che se hai dei dubbi puoi consultare il vocabolario.

Se non ti fidi puoi sempre commentare qui sotto o nel Forum di Studentville.

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