A cura di: Gianni Sammito
Studiare la convergenza del seguente integrale
$int_{-infty}^{+infty} e^{-x^2} dx$ (1)
Dato che $lim_{x to pm infty} e^{-x^2} = 0$ la condizione necessaria per la convergenza è verificata. La funzione integranda, definita e continua su tutto $mathbb{R}$ è pari, pertanto (1) può essere riscritto come
$2 int_{0}^{+infty} e^{-x^2} dx = 2 (int_{0}^{1} e^{-x^2} dx + int_{1}^{+infty} e^{-x^2} dx)$
Nell’intervallo $[0,1]$ la funzione integranda è continua e limitata, pertanto
$int_{0}^{1} e^{-x^2} dx$
è un numero, di conseguenza (1) è convergente se e solo se converge
$int_{1}^{+infty} e^{-x^2} dx$ (2)
Per $x ge 1$ risulta $x^2 ge x$, ovvero
$-x ge -x^2$ (3)
Dato che l’esponenziale con base $e$ è una funzione monotona crescente, dalla (3) si deduce che, sempre per $x ge 1$
$e^{-x} ge e^{-x^2}$
quindi
$int_{1}^{+infty} e^{-x} dx ge int_{1}^{+infty} e^{-x^2} dx$ (4)
$int_{1}^{+infty} e^{-x} dx = lim_{t to +infty} (-e^{-x}) |_{1}^{t} = lim_{t to +infty} (-e^{-t} + e^{-1}) = frac{1}{e}$ (5)
Confrontando la (5) con la (4) si deduce che anche (2) converge, pertanto, per quanto detto in precedenza, l’integrale (1) è convergente.
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