La donna nell’elegia augustea - Studentville

La donna nell’elegia augustea

Descrivi la figura della donna nell'elegia augustea

L’elegia è innanzitutto poesia d’amore. Infatti, per il poeta elegiaco, l’amore rappresenta l’essenza della vita ed è l’elemento che le dà senso. Il poeta ha nei confronti della donna un rapporto di servitium amoris: egli, cioè, diventa schiavo nei confronti della donna che ama che è capricciosa e infedele. Il poeta canta soprattutto i dolori dell’amore che prova. Il rapporto d’amore, infatti, è fatto da sofferenze e le gioie sono davvero poche.

Sono proprio le sofferenze che portano il poeta a proiettare la sua esperienza in un mondo ideale. Questo perché è solo qui che egli si sente realizzato nell’amare la propria donna. La poesia, dunque, diventa il mezzo per corteggiare l’amata. I più importanti poeti elegiaci furono Cornelio Gallo, Tibullo e Properzio. Il primo cantava l’amore per Licòride (pseudonimo per Volumnia), il secondo per Delia, il terzo per Cinzia.

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