Il corpo umano può ammalarsi. È importante prendersene cura.
Ecco quali sono le principali malattie delle ossa, delle articolazioni e del sistema muscolare.
Malattie delle ossa
Nell’età dello sviluppo, è facile che la colonna vertebrale si deformi. La deformazione più comune si chiama scoliosi. Vi sono due forme di scoliosi:
- La scoliosi da atteggiamento: in genere essa deforma la colonna vertebrale in modo lieve. Spesso è dovuta al fatto che il corpo, durante lo studio o in genere nella vita attiva, è mantenuto in posizione scorretta. Oppure è dovuta al fatto che le ossa delle gambe si sviluppano in lunghezza con ritmi diversi. Per non deformare la schiena con la scoliosi da atteggiamento bisogna condurre una vita sportiva e fare ginnastica. In tal modo infatti, si sviluppa e rafforza la muscolatura dello scheletro e, in particolare, quella del tronco. Uno sport particolarmente salutare è il nuoto, che fa lavorare i muscoli in modo armonioso e simmetrico.
- La scoliosi vera: è una malattia spesso grave. Di solito, in tal caso le deformazioni della colonna vertebrale sono dovute ad altre malattie delle ossa, dei muscoli o del sistema nervoso. Nel caso della scoliosi vera è necessario ricorrere ai medici, che possono intervenire con varie terapie come esercizi ginnici, trazioni, applicazioni di un corsetto, oppure con mezzi chirurgici.
Le malformazioni dello scheletro
Le malformazioni dello scheletro sono dovute al fatto che l’ossificazione non avviene regolarmente. In tal caso le ossa non acquistano la rigidità necessaria e possono deformarsi facilmente. Alcuni gravi tipi di malformazioni scheletriche sono molto difficili o impossibili da curare. Per fortuna, però in tali casi sono piuttosto rari. In realtà molte malattie dello scheletro possono essere curate e molte, possono essere pervenute. Perché l’apparato osseo si sviluppi in modo sano e corretto, è indispensabile, nel periodo della crescita, dare all’organismo quantità adeguate di calcio e di fosforo. Quindi, da bambini e da ragazzi, occorre consumare latte in abbondanza, così come i suoi derivati. Un’altra situazione in cui il processo di ossificazione non può avvenire regolarmente, si ha quando all’organismo manca la vitamina D: in questo caso si ha il rachitismo. Nel rachitismo, le ossa si deformano facilmente; quelle lunghe, specialmente quelle delle gambe, si incurvano. Lo scheletro, e tutto il corpo, cresce in modo irregolare e ritardato.
Malattie dei muscoli
Le malattie che possono colpire i muscoli possono essere suddivise in due gruppi:
- Malattie fastidiose ma banali e facilmente guaribili
- Malattie gravi
1. Le contratture e gli strappi
Le contratture sono contrazioni involontarie di uno o più muscoli, che non durano più di alcuni giorni. Frequentemente esse colpiscono chi svolge attività sportiva e sottopone i muscoli a sforzi intensi senza prima averli mossi per un certo tempo senza forzarli. E’ sufficiente riposare qualche giorno perché la contrattura cessi. Gli strappi invece sono rotture di un certo numero di fibre di un muscolo, dovute a sforzi eccessivi o a movimenti bruschi; pertanto sono frequenti anch’essi fra chi pratica attività sportive. La terapia consiste nel riposo e nella fisioterapia riabilitativa.
2. La paralisi muscolare e le distrofie muscolari
La paralisi muscolare può avere varie cause. La più nota e’ la poliomielite, una malattia infettiva, causata da virus, che provocano un’infezione che colpisce il sistema nervoso. La conseguenza più grave è la paralisi dei muscoli degli arti che si “atrofizzano”, cioè si riducono di volume.
Le distrofie muscolari sono malattie ereditarie, cioè trasmesse dai genitori ai figli, dei muscoli striati. Esse colpiscono quasi sempre i giovani e si manifestano in varie forme. In alcune forme, i muscoli si “atrofizzano”, cioè si riducono di volume. In altre, invece, si ingrossano, ma perdono la capacità di contrarsi.
Malattie delle articolazioni
L’artrosi è un’alterazione degenerativa di un'articolazione nel suo complesso, caratterizzata da lesioni progressive della cartilagine articolare e dell’osso sottostante. La cartilagine è un tessuto lucido e levigato che permettere lo scorrimento tra i due capi articolari. Quando la cartilagine viene usurata, fino a scomparire, le ossa nel movimento articolare fanno frizione una sull’altra e vengono danneggiate. Questo provoca dolore, tumefazioni e rimodellamento delle ossa stesse e dei legamenti articolari. L'artrosi può essere classificata come idiopatica, cioè senza causa nota, o secondaria ad eventi traumatici, a malattie endocrino – metaboliche o a patologie reumatiche.
È una delle principali cause di dolore cronico e di disabilità (definita come bisogno di aiuto per camminare o salire le scale). A essere colpite sono soprattutto le ginocchia, le anche, le piccole articolazioni delle mani, la colonna cervicale e lombare.
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