Il vecchio prendendoci ci conduceva fino a casa e ci offriva ortaggi, frutta e carne e ancora, mentre versava acqua fredda, voleva suscitare la nostra disposizione danimo, e io subito narravo tutto, anche la tempesta nellisola, la navigazione nella nebbia, la battaglia e tutto fino alla discesa nel ventre del cetaceo. Egli meravigliandosi diceva: «muovendomi per il commercio dalla patria col figlio e con innumerevoli compagni navigo verso lItalia per portare vesti ricamate . Fino alla Sicilia il viaggio era tranquillo, da là portati via dal forte vento per tre giorni veniamo portati nelloceano e là imbattendoci nel mostro venivamo mangiati».
- Letteratura Greca
- Versioni di Apollodoro di Atene
- Luciano