Sant'Agostino: la vita - Studentville

Sant'Agostino: la vita

La vita del filosofo.

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La vita e le opere Agostino nasce nel 354 a Tagaste , nell’ attuale Algeria . La madre Monica é cristiana e sarà la figura dominante nella vita del figlio . Il padre Patrizio , pagano , pur avendo scarsi mezzi , gli fa impartire un’ educazione letteraria e retorica . Nella provincia d’ Africa da tempo fioriva la cultura retorica , come dimostra l’ opera di pagani quali Apuleio e di cristiani quali Tertulliano . Agostino studia a Madaura e poi nel 371 a Cartagine , ma non apprende il greco . In questo periodo conduce una vita di dissipazione e si lega con una donna , della quale si ignora il nome , con la quale convive per 15 anni , avendone anche un figlio di nome Adeodato . Respinto dalla rozzezza dei racconti e dello stile della Bibbia , legge un’ opera perduta di Cicerone , l’ Ortensio , dove trova teorizzato il primato della vita filosofica . Si avvicina allora ad una forma di religione di tipo gnostico , il manicheismo , ampiamente diffuso in Africa . Il fondatore di esso , Mani , originario della Persia , si era presentato come apostolo di Cristo , ma fautore di una religione universale e aveva svolto intensa opera di predicazione , sicchè verso il 276 era stato giustiziato dal governo sassanide . I suoi discepoli ne avrebbero continuato l’ attività missionaria , diffondendo il manicheismo fino in Cina . A Cartagine il manicheismo si era insediato già dal 297 . Si trattava di una religione dualistica , nella quale confluivano elementi di origine persiana , ma soprattutto elementi gnostici , anche cristiani . Il nucleo era il riconoscimento dell’ esistenza di due regni , della luce e delle tenebre , ciascuno retto da un principio divino . La vita del manicheo era vista come preparazione all’ evento che avrebbe posto fine alla mescolanza di luce e tenebre . Per 9 anni circa , dal 374 al 383 , Agostino , suscitando la contrarietà della madre , aderisce al manicheismo come uditore ( l’ equivalente del catecumeno cristiano ) : per il manicheismo é il male il creatore del mondo e paradossalmente questo é il peggiore dei mondi possibili ( l’ esatto contrario di quanto dicevano gli Stoici ) . Il manicheismo era una religione che andava incontro ad un personaggio come Agostino che sentiva assai forte il senso del peccato in quanto essa dava al male consistenza ontologica : da giovane Agostino aveva condotto una vita piuttosto dissoluta e peccaminosa e questo lo testimonia egli stesso affermando di aver proferito in gioventù queste parole ” Signore dammi la castità , ma non adesso ” . Dopo un soggiorno a Tagaste nel 375 , si reca a Cartagine per continuare i suoi studi e insegnare la retorica . Qui si circonda di alcuni amici , tra i quali Alipio e Nebridio , compone verso il 380 il suo primo scritto ” Sul bello e sul conveniente ” , che non ci é pervenuto , e comincia a nutrire i primi dubbi sul manicheismo : si reca da uno dei principali esponenti manichei per avere spiegazioni esaurienti , però quello gli dà spiegazioni effettivamente poco convincenti sul piano razionale : fa appello a una mitologia ricca e lussurreggiante . Deluso tanto dal cristianesimo della madre , rozzo e irrazionale quanto dal manicheismo si dà alla filosofia scettica dove arriva alla conclusione di sapere di non sapere , per dirla alla Socrate . Tutte queste esperienze lasciano tracce in lui : del manicheismo permane in Agostino l’ idea del senso del peccato e la visione dell’ umanità come ” massa damnationis ” , dello scetticismo gli rimarrà l’ idea dell’ impossibilità di avere certezze . Nel 382 decide di trasferirsi con la madre , la concubina , il figlio e alcuni amici a Roma , dove insegna retoric (segue nel file da scaricare)

  • Filosofia

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