La diciottenne Selena Gomez sta avendo un bel da fare col suo presunto stalker, Thomas Brodnicki, il quale è ricoverato in un ospedale psichiatrico di Los Angeles, ed è costretto da una decisione del tribunale a rispettare una distanza di almeno 100 metri dalla star, almeno fino alla prossima udienza, che si terrà il prossimo 6 Gennaio.
Non è raro che personaggi amati dal pubblico diventino dei bersagli di stalker o persecutori di ogni tipo: basti pensare a quello che hanno passato Miley Cyrus, Lindsay Lohan o Paris Hilton con i rispettivi stalkers.
Brodnicki, che una perizia psichiatrica ha dichiarato pericoloso per sé e per gli altri, non ha assistito all’udienza dello scorso 23 Novembre. Secondo “E! News”, il giudice che sta seguendo il caso ha espresso la preoccupazione che all’imputato, non potendo assistere alle udienze, né tanto meno difendersi, gli si stia negando il diritto a un processo equo. Egli infatti ha detto: “E’ un diritto poter assistere al processo che lo riguarda, e la corte non può dichiararsi soddisfatta del proprio lavoro se all’imputato non viene garantito questo diritto”.
Dal canto suo, l’avvocato di Selena, Blair Berk ha chiesto un’estensione fino a tre anni del provvedimento restrittivo che ordina al presunto stalker di tenersi a una distanza di almeno 100 metri dalla Gomez. Il giudice ha rifiutato e concesso quanto richiesto solo fino alla prossima udienza, fissata per il 6 Gennaio 2012. Povera Selena! Eppure il suo stalker sembra proprio pericoloso, non solo per quello che dice ma anche per il comportamento tenuto fino ad ora. Staremo a vedere cosa succederà!