L'Università sarà gratuita (o costerà meno) per le studentesse iscritte a un corso scientifico
L'Università sarà gratuita (o costerà meno) per le studentesse iscritte a un corso scientifico

L'Università sarà gratuita (o costerà meno) per le studentesse iscritte a un corso scientifico

Valeria Fedeli ha firmato un decreto con il quale si prevedono incentivi per le studentesse che si iscriveranno a corsi universitari in ambito scientifico.

In arrivo grandi novità per le facoltà di ambito tecnico-scientifico: il Miur, come riporta il Sole 24 Ore, ha firmato nei giorni scorsi un decreto che prevede lo stanziamento di numerosi fondi per l’orientamento universitario, in particolare modo mette a disposizione delle università 3 milioni di euro da utilizzare per incentivare le iscrizioni femminili ai corsi di laurea scientifici. 

Il motivo? Ad oggi, solo 3 studentesse su 10, pari al 35% delle ragazze diplomate, decidono, secondo i dati del Ministero, di iscriversi a una facoltà Stem (cioè che raggruppano discipline come scienze, tecnologia, matematica, fisica, ingegneria). In particolare, la presenza femminile è molto bassa nel corso di laurea in scienze tecnologiche e informatiche, che vede solo il 15,2% di studentesse universitarie immatricolate.

In ogni caso, bisogna sottolineare anche i miglioramenti nel corso degli anni: le ragazze, che provengono in maggioranza da una formazione liceale (68% vs. il 32% dei ragazzi), scelgono sempre di più facoltà come ingegneria, in quanto oggi le laureate in uno dei suoi indirizzi sono un terzo del totale e brillano mediamente più dei colleghi maschi avendo voti più alti e lauree ottenute in tempi più brevi.

Cosa prevede, tuttavia, il decreto firmato dalla ministra Valeria Fedeli? Sempre secondo quanto scritto dal Sole 24 Ore, Il provvedimento va ad attuare il Fondo per il sostegno dei giovani e i Piani per l’orientamento previsti dalla legge di bilancio per il 2017. In totale, le università statali italiane riceveranno 64,5 milioni di euro: saranno aumentate le risorse per la mobilità internazionale degli studenti, così come 3 milioni di euro saranno destinati a incentivare le immatricolazioni ai corsi di laurea di ambito scientifico, in particolare le iscrizioni delle studentesse. Ogni ateneo, infatti, potrà prevedere l’esonero parziale o totale delle tasse per le ragazze o fornire borse di studio o altre forme di incentivo. Le stesse università riceveranno una quota maggiore di risorse per le iscrizioni delle studentesse.

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