La rabbia degli studenti nei confronti della politica – Durante le manifestazioni e le promesse dello scorso autunno gli studenti scesi in piazza lo avevo detto più volte: la politica deve fare qualcosa per loro. Stanchi di false promesse e di governi che operano continui tagli alla scuola, che non investe sul futuro dei giovani, in occasione delle prossime elezioni politiche scendono in campo con una campagna con un programma definito: "Ora basta, ripartite da noi".
"Ora basta, ripartite da noi" – Il documento, firmato dalla Rete degli studenti, è indirizzato a tutte le forze politiche in campo e contiene indicazioni precise sulle esigenze attuali della scuola e dell'università e proposte concrete per il miglioramento delle gravi condizioni in cui verte l'istruzione in Italia. Questo è l'incipit dell'appello: “Da anni noi studenti italiani siamo abbandonati a noi stessi, inascoltati dai Governi, privati di ogni prospettiva, considerati una spesa sulla quale tagliare, umiliati da continui attacchi al mondo della scuola e dell’istruzione. Noi siamo convinti che non ci possa essere crescita in una Paese che non guarda alle giovani generazioni come una risorsa”
I temi del programma – Sono molti e affrontati con competenza i temi inseriti nel documento dalla rete degli studenti. Dal diritto allo studio, ai diritti della rappresentenza studentesca. Il primo punto affrontato nel documento è l'edilizia scolastica definita come "uno dei drammi più grandi del nostro Paese", per migliorare le condizioni della quale si chiede l'istituzione specifica di un'anagrafe dell'edilizia scolastica e un fondo d'investimenti dedicato. Sulla riforma dei cicli gli studenti si esprimono con due richieste precise: il biennio uguale per tutti gli indirizzi scolastici e di migliorare e potenziare l'offerta formativa. Potete leggere i documento completo cliccando su questo link.