È oramai un forte connubio quello instaurato fra cinema e letteratura, è davvero incredibile il numero dei libri usati come sceneggiatura per le tanto amate trasposizioni cinematografiche: dagli indimenticabili classici, fino ai romanzi più recenti come dimostrato dal successo della odierna saga di Twilight ad opera di Stephenie Meyer. L’ansia per vedere quindi realizzata la pellicola del nostro libro preferito non è mai troppa, come non sono esagerate le aspettative per l’ultima creazione di questo solido.
Dalla penna di Oscar Wilde, uscirà infatti domani nei nostri cinema “Dorian Gray”, trasposizione cinematografica del capolavoro Il Ritratto di Dorian Gray: diretto da Oliver Parker (“L’importanza Di Chiamarsi Ernesto”) il film riprende il tema dell’eterna bellezza, impersonata dal giovane Dorian, Ben Barnes (“Le Cronache Di Narnia: Il Principe Caspian”), il quale ossessionato da questo desiderio riesce nel suo intento intrappolando la sua anima in un dipinto che invecchia al suo posto, ossessione nata dai discorsi del mentore Lord Henry Wotton, interpretato da Colin Firth (“Love Actually”, “Mamma Mia!”).
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“Considerato che viviamo in una società ossessionata dal successo e dall’apparenza in cui la maggior parte delle persone teme di invecchiare e perdere l’aspetto giovanile e la bellezza credo che Dorian Gray sia il film perfetto da realizzare in questo momento storico” , ecco le parole di Ben Barnes, attore inglese protagonista della attesissima pellicola che speriamo riuscirà a far trasparire sul grande schermo le stesse emozioni e gli stessi sapori che questo libro è riuscito a trasmettere a tantissima gente.
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