Facebook = voti bassi a scuola - Studentville

Facebook = voti bassi a scuola

La maggior parte degli studenti ha preso l’abitudine di studiare con il pc acceso e di usare Facebook durante le ore di studio. La concentrazione diminuisce e i voti si abbassano.
Facebook = voti bassi a scuola

Facebook e lo studio – Tutti sanno che, per studiare con buoni risultati, occorre concentrarsi. Ma tutti sanno anche che internet è un pericolosissimo nemico della concentrazione. Anzi, a finire sul banco degli imputati è soprattutto Facebook. Secondo una recente ricerca americana apparsa sulla rivista Computer & Magazine, infatti, tenere la pagina Facebook aperta mentre si fanno i compiti pregiudica il rendimento scolastico (Non quella di studentville :p). Ergo, è più probabile prendere cattivi voti. Gli stessi risultati negativi possono derivare anche dagli altri social network e, addirittura, da sms e mail.

Facebook distrae più dell' alcol – Pensate che, analizzando oltre 1600 studenti, i ricercatori in questione hanno riscontrato una distrazione maggiore di quella provocata dall’uso di alcol! Nella fascia di tempo monitorata, i ragazzi hanno infatti inviato circa 100 messaggi e trascorso altrettanti minuti su FB. La conclusione? Non si deve studiare con il pc acceso, anche se chissà quanti giovani hanno questa cattiva abitudine!

Lo sapevi che il web crea dipendenza?

La ricerca – “Potrebbe essere – dice uno degli autori della ricerca, Reynol Junco  -che agli studenti con voti inferiori capiti di stare di più su Facebook, ma penso che questo studio, nel contesto di altre ricerche, dimostri che si tratta di quel che stanno facendo mentre studiano e non viceversa”. Eppure sarebbe molto semplice risolvere il problema: facendo una netta distinzione. Dividendo, cioè, il tempo da dedicare allo studio e il tempo in cui ci si può rilassare davanti fra chat, bacheche, profili virtuali e messaggini. Invece no, evidentemente la tentazione è troppo forte. E aumenta anche il numero dei genitori – in particolare delle mamme – esasperati dinanzi a questo fenomeno. “Mia figlia ha avuto un peggioramento negli ultimi tempi: sono sicura che è colpa di quel facebook”, ci ha confidato la signora Giulia. Poi ha guardato sua figlia ed è scoppiata: “Silvia, ma non devi prepararti per l’interrogazione? Vuoi spegnerlo quel coso?”.

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