Gli studenti italiani si interessano alle questioni politiche e sociali: i dati ICCS 2022 - Studentville

Gli studenti italiani si interessano alle questioni politiche e sociali: i dati ICCS 2022

I dati ICCS 2022 hanno rilevato che gli studenti italiani sono interessati, più della media internazionale, alle questioni politiche e sociali.
Gli studenti italiani si interessano alle questioni politiche e sociali: i dati ICCS 2022

L’Italia ha lasciato il suo segno nel panorama educativo internazionale nel 2022 attraverso la partecipazione al terzo ciclo dell’International Civic and Citizenship Education Study (ICCS). Questo studio, promosso dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievement (IEA), ha esplorato temi cruciali come la cittadinanza globale, lo sviluppo sostenibile, le migrazioni, l’evoluzione dei sistemi politici e l’impiego delle tecnologie digitali nell’impegno civico. La sua ambizione era monitorare i cambiamenti nel tempo mediante indicatori uniformi, offrendo uno sguardo approfondito sullo stato dell’educazione civica a livello internazionale.

Un elemento distintivo dell’ICCS 2022 è stata l’introduzione dell’opzione di somministrazione online, una scelta adottata da circa due terzi dei paesi partecipanti, compresa l’Italia. Questo approccio innovativo ha consentito di includere prove specifiche per l’ambiente digitale, migliorando così la valutazione delle conoscenze e della comprensione civica degli studenti, riflettendo l’importanza crescente della competenza digitale nella formazione degli individui.

Oltre alle prove cognitive, lo studio ha sviluppato strumenti avanzati per valutare diversi aspetti, tra cui il background degli studenti, i contesti scolastici, le conoscenze civiche, gli atteggiamenti e l’impegno. Inoltre, sono stati raccolti dati contestuali da insegnanti, scuole ed esperti, fornendo una panoramica completa del contesto educativo.

L’Italia, tra gli 11 paesi che hanno optato per la somministrazione online, ha adottato anche prove cartacee per un campione aggiuntivo di studenti, nell’ambito dello studio “ponte”, al fine di indagare l’eventuale impatto della modalità di somministrazione. Complessivamente, 226 scuole italiane hanno partecipato (154 digitali e 72 cartacee), coinvolgendo 4347 studenti (2945 digitali e 1402 cartacei) e 2121 insegnanti (solo digitali).

I risultati  più important

I risultati più salienti rivelano che in Italia la percentuale di studenti interessati alle questioni politiche e sociali supera la media internazionale. La famiglia gioca un ruolo cruciale nella formazione dell’interesse civico degli studenti, mentre essi si sentono più capaci di esercitare la cittadinanza rispetto ai coetanei internazionali e rispetto al passato. La partecipazione degli studenti a discussioni fuori dalla scuola è influenzata da diversi fattori, come il background socioeconomico, il livello di conoscenza civica e l’interesse per le questioni politiche e sociali.

A livello internazionale e nazionale, gli studenti mostrano una tendenza a votare i propri rappresentanti di classe piuttosto che a candidarsi. La partecipazione a associazioni di volontariato è più diffusa a livello internazionale rispetto all’Italia, mentre in quest’ultima è più comune la partecipazione a gruppi o organizzazioni di ispirazione religiosa. Infine, gli studenti italiani dimostrano una maggiore propensione rispetto alla media internazionale ad intraprendere future attività a protezione dell’ambiente.

 

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