Studenti italiani divisi tra flash mob e cortei – Vi abbiamo parlato ieri della polemica scoppiata in rete tra i giovani romani che sabato scorso hanno partecipato a due diversi eventi in piazza nella Capitale. Da una parte gli studenti "combattenti", i virtuosi impegnati, che hanno partecipato al corteo di protesta contro i tagli all'istruzione e per la salvaguardia della scuola pubblica. Dall'altra i "fankazzisti", i ballerini disillusi, che hanno preferito partecipare al flash mob a Piazza del popolo, dedicato al "Gangnam style". 30mila da una parte, altrettanti dall'altra. Nelle ultime ore si stanno facendo la guerra sui social network, gli insulti volano, è la guerra tra moralisti e ignavi, a cui non si verrà certo a capo. Ma la partecipazione di massa al flash mob porta alla luce la necessità e la possibilità di ricorrere a forme di protesta alternative e originale: ecco l'esempio cileno.
La lotta degli studenti cileni – Dal 2011 gli studenti cileni sono impegnati in un'aspra contestazione contro il governo per i tagli nei confronti dell'istruzione (tutto il mondo è paese!) Purtroppo la scorsa estate durante una manifestazione, a cui hanno partecipato quasi 5 milioni di persone, si sono verificati numerosi scontri con la polizia che hanno portato a 600 arresti e decine di feriti.
ECCO IL VIDEO DELLA PROTESTA
La protesta in costume – Per far sentire la loro voce gli studenti cileni lo scorso giugno hanno sfilato contro i tagli all'istruzione travestiti da supereroi. Un bizzarro ed esuberante modo per combattere le scelte di governo che di fatto minano il diritto allo studio. Per risolvere il problema, ecco scendere in piazza i supereroi, da Super Mario a Sailor Moon, da Spider Man a Wonder Woman. Camila Vallejo, la leader del movimento studentesco cileno ha organizzato una danza coreografica per le vie di Santiago, la capitale della nazione sudamericana. L'obiettivo? Spingere il governo a ripristinare, dopo forti tagli, le risorse necessarie per tutelare il proprio futuro e la propria formazione.
E se accadesse in Italia?
Fonte: Giornalettismo