Graduatorie di terza fascia ATA: slittamento del voto per l’aggiornamento e riserva per chi non ha certificazione informatica - Studentville

Graduatorie di terza fascia ATA: slittamento del voto per l’aggiornamento e riserva per chi non ha certificazione informatica

Buone notizie per chi contava di aggiornare la propria posizione in graduatoria: sembra quasi confermato l’aggiornamento previsto per la primavera del 2024.
Graduatorie di terza fascia ATA: slittamento del voto per l’aggiornamento e riserva per chi non ha certificazione informatica

Gli ultimi sviluppi sull’atteso aggiornamento delle graduatorie di terza fascia per il personale ATA indicano un possibile cambiamento rispetto allo slittamento al 2025 precedentemente proposto. Pare infatti che l’emendamento al Milleproroghe, che prevede la proroga delle attuali graduatorie di terza fascia al 2025, possa essere riformulato. Non ci sarà un voto immediato sull’emendamento, né oggi né domani, ma si aspetterà piuttosto la nuova formulazione fornita dai tecnici ministeriali.

La discussione generale sul Milleproroghe in aula alla Camera è rinviata a giovedì 15 febbraio dalle ore 9.30. Successivamente, è prevista la richiesta di fiducia che dovrebbe essere votata lunedì 19 febbraio alle ore 13.

Le tempistiche previste

Al momento si sta cercando una soluzione che consenta l’aggiornamento immediato delle graduatorie ATA di terza fascia, permettendo l’inserimento anche per coloro che non possiedono la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale richiesta dal nuovo CCNL 2019-21. A questi verrebbe concessa l’inclusione con una riserva da risolvere entro un anno, come già previsto dal CCNL per chi ha prestato servizio. Per “immediato” si intende comunque non prima di maggio, poiché le disposizioni sul nuovo ordinamento ATA, che prevedono l’obbligo di certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per tutti i profili ad eccezione del collaboratore scolastico, entrano in vigore il 1° maggio 2024.

Le parole dei rappresentanti di Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia sta collaborando con il Ministero per trovare una soluzione rapida che tuteli tutto il personale con l’obiettivo è proteggere sia coloro che erano già in graduatoria che i nuovi inseriti. Il deputato della Lega Rossano Sasso ha affermato: “Stiamo studiando una soluzione che accontenti tutti, sia lo storico organico Covid che chi vorrebbe iscriversi per la prima volta o chi vorrebbe cambiare provincia. Si propenderebbe per la riapertura a giugno, in tempo utile per tutti”.

Le risposte dei sindacati

Secondo il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile, una risoluzione positiva dimostrerebbe che è possibile sostenere la scuola e proteggere i diritti delle persone con la volontà politica necessaria; in una nota, Ivana Barbacci, segretario della CISL Scuola, ha affermato che le scelte parlamentari sono “una modalità che sicuramente rappresenta una risposta positiva alle tantissime istanze che nei giorni scorsi sono pervenute anche alla nostra organizzazione”.

Titoli di accesso con il nuovo CCNL in terza fascia ATA

  • Assistente amministrativo: diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Assistente tecnico: diploma di scuola secondaria di secondo grado per lo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado (con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina) e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Infermiere: laurea in scienze infermieristiche (o altro titolo valido per la vigente normativa) e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale di un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV.
  • Operatore scolastico: attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa, un diploma di qualifica triennale presso un istituto professionale o un “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV.
  • Operatore dei servizi agrari: attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agro industriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti