Non c’è niente da fare, la protagonista mi risulta intollerabile! Questa prima puntata di animazione è scritta dalle CLAMP: in genere questo è sinonimo di prodotto valido ma, in questo caso specifico, spero vivamente il manga sia di qualità superiore alla versione anime.
Protagonista è Saya Kisaragi, ragazzina senza carattere, una santa in pratica: aiuta gli altri fino al ridicolo, fa la raccolta differenziata per strada e arriva tardi a scuola. Niente da dire contro le sante ragazze, ma qui si tange veramente l’assurdo. Non fermiamoci qui: ci vengono presentati altri personaggi tra i quali due stereotipate gemelle che parlano all’unisono, una ragazza “burbera” e il classico bel fanciullo misterioso. Insomma, la vera e propria fiera delle banalità.
Saya quindi, dopo essersi svegliata, aver compiuto le sue buone azioni quotidiane, aver fatto una bela e ricca colazione, essere caduta di faccia un paio di volte poichè è imbranata, aver frequentato le lezioni, cosa farà mai? Ma certo: torna a casa e combatte contro il mostro di turno con una luccicante katana. Ora, va bene essere poco credibili, ma qui si esagera. Per quanto mi riguarda, è un’animazione assolutamente bocciata. Le vostre opinioni?