I fumetti per bambini piccoli: come avvicinarli alla lettura.
Abbiamo visto i fumetti per i bambini più grandicelli, oggi vediamo quali possono essere i fumetti più carini da mostrare ai bimbi che si avvicinano per la prima volta alla lettura.
Iniziamo con Che Rabbia! di Mireille D’Allancé. Il libro è adatto a bambini da 3 anni in su. La storia è davvero molto semplice: Roberto è un bimbo che ha passato una brutta giornata. Quanto torna a casa non vuole mangiare gli spinaci e risponde perfino male al papà. A questo punto si materializza il sentimento della rabbia: il piccino scoprirà quanto questo possa essere dannoso.
Non posso non segnalarvi una storia che vede protagonisti 2 coniglietti: Il litigio di Claude Boujon. Il signor Bruno e il signor Bigio, rispettivamente un bel coniglio marrone e uno grigio, sono vicini di tana: ne vedremo delle belle, dato che i due non vanno per niente d’accordo.
Proseguiamo con A letto, piccolo mostro! di Mario Ramos e F. Rocca. Anche in questo caso la storia è basilare e “di vita vissuta”, ossia siamo alla famigerata ora di andare a dormire per il piccolo di casa. Inutile dire che ogni scusa è buona per rimandare l’orario di nanna: ce la farà il papà a mettere a dormire il piccolo mostro?
Citiamo anche qualcosa di strettamente educativo: Le sei storie delle paroline magiche di Sara Agostini. Il titolo parla da sè: ovviamente è la spiegazione in chiave di facile apprensione per i bambini su come imparare le parole di cortesia quali per piacere, grazie etc etc.
Ecco qui la storia di un altro genere di animale: Federico di Leo Lionni. Conosceremo Federico, topino strano ma saggio, che fa parte del gruppo di topini che vivono in un muro vicino al granaio.
Arriviamo ad un “classico” ossia un libro con un bel “mostro”: Il Gruffalò di Julia Donaldson e Axel Scheffler. Ci sono diverse storie riguardanti questo tremendo mostro: il Gruffalò incontra un topino del bosco e, insieme, danno il via alle avventure e ai racconti più appassionanti per i bambini!
Vogliamo non parlar di streghe? Ecco La strega Rossella, sempre di Julia Donaldson e Axel Scheffler. La strega non è certo cattiva ma la vediamo svolazzare e vivere le sue avventure quotidiane in tutta serenità.
Una parola che vi sentirete spesso dire e che diventa un libro illustrato: No! di Tracey Corderoy. Archie è sempre stato un piccolo rinoceronte educatissimo fino a che un giorno impara una nuova parola: NO!
Nel panorama numerosissimo chiudo con Io non ho paura di Dan Crisp: il protagonista è un felino che afferma di non avere paura di nulla. Chiaramente affrontiamo le paure più comuni dei bambini: le streghe, gli orchi, i giganti, i fantasmi etc etc. Il finale è una interessante sorpresa: davvero il gattino non ha paura?
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