Siamo giunti quasi alla fine degli esami scritti di Maturità 2015: oggi gli studenti di tutte le scuole sono alle prese con la terza prova di Maturità, dopo aver affrontato, la settimana scorsa, la prima prova e la seconda prova di Maturità. Con la terza prova, vale a dire il cosiddetto "quizzone", i maturandi dovranno dimostrare di aver assimilato le nozioni fondamentali di alcune materie scelte, rispondendo a varie tipologie di domanda:
- trattazione sintetica di un argomento
- domande a risposta singola
- quesiti a risposta multipla
- problemi a soluzione rapida
- analisi di casi pratici e professionali
- sviluppo di progetto
Maturità 2015: come funziona la terza prova
La terza prova viene elaborata dai singoli istituti, i quali hanno deciso non solo il contenuto delle domande, ma anche la tipologia e la durata della prova. Le materie oggetto della terza prova di Maturità 2015 possono essere al massimo cinque, ma non per forza cinque, come ha precisato una nota del Miur. Infatti, nei giorni precedenti, è saltata fuori la notizia che il Miur avesse stabilito che nella terza prova fossero coinvolte obbligatoriamente 5 materie. In realtà, il ministero ha semplicemente suggerito un numero massimo di materie da inserire nel quizzone.
Secondo un sondaggio, circa il 40% degli studenti conosce in anticipo le domande della terza prova, anticipate dalla stessa Commissione. I Commissari propongono una serie di quesiti da somministrare ai maturandi, e tra questi la mattina stessa ne vengono scelti alcuni da inserire nella terza prova.
Il punteggio massimo che uno studente può raggiungere è di 15 punti, come per le altre prove. Dunque, il punteggio totale massimo degli scritti della Maturità 2015 sarà 45 punti.
I numeri della Maturità 2015
Le prove verranno corrette poi da tutta la Commissione di Maturità: secondo alcuni dati, sarebbero 12.005 le Commissioni della Maturità 2015, 24.189 le classi che stanno sostenendo gli esami, 489.962 i maturandi.