Maturità 2013: una classe scontenta – Può capitare che le famiglie di uno o due studenti per classe non rimangano soddisfatti del voto ottenuto dai figli alla mturità. Professori troppo severi, aspettative troppo alte nei confronti dei ragazzi, o qualche intoppo durante gli esami, possono provocare forti delusioni. Diverso è il caso di una quinta classe del Liceo Copernico di Prato. L'intera classe si è infatti coalizzata per chiedere una modifica dei quadri finali.
Voti troppo bassi e ingiusti – Secondo i genitori di questi studenti, infatti, la commissione avrebbe commesso più di un errore nel giudicare il rendimento dei figli. La teoria sarebbe dimostrabile attraverso numerose evidenze. Innanzitutto la mancanza di 100 e lode (che rispecchia in realtà l'andamento generale). Leggiamo inoltre sul Tirreno:
"Un risultato che ha sollevato la perplessità di un gruppo di genitori che accusano la commissioni di non essere stata oggettiva nelle valutazione, soprattutto del compito di matematica. Un' altra accusa riguarda la mancata lode ad una studentessa che per tutto il triennio ha avuto una media più vicina al 10 che al 9".
Ricorso al Tar – Non avendo rivevuto alcuna risposta dal preside dell'istituto, nè tantomeno dalla commissione, i genitori degli studenti del Copernico non si sono dati per vinti e stanno preparando un ricorso al Tar. La collera di questi genitori non risparmia neppure i membri interni accusati di non avere presentato in modo realistico la classe.
Speriamo riescano ad avere giustizia!