I 10 personaggi che hanno cambiato la scienza nel 2023 - Studentville

I 10 personaggi che hanno cambiato la scienza nel 2023

La rivista scientifica Nature ha stilato la classifica di 10 personaggi che hanno cambiato le sorti della scienza nel 2023. Da Marina Silva all'ideatore di ChatGPT.
I 10 personaggi che hanno cambiato la scienza nel 2023

Come di consueto, al termine dell’anno, il settore scientifico cerca di elencare le migliori menti che hanno contribuito a migliorare la scienza e tutto ciò che ne concerne.

Infatti, l’illustre rivista scientifica Nature ha redatto una interessante classifica in cui sono presenti i 10 scienziati più influenti nell’ultimo anno. Inoltre, il periodico ha introdotto un personaggio “insolito” e nuovo, ossia l’ideatore di ChatGPT, nel settore dell’AI.

Secondo il caporedattore della rivista, Richard Montastersky, l’intelligenza artificiale di ChatGPT ha cambiato notevolmente il punto di vista sia della scienza, sia della società e degli utenti. Per questo, il magazine scientifico ha voluto a tutti i costi introdurre nella sua classifica di fine anno un posto per dare credito a questa nuova frontiera, ossia l’AI.

Quali sono, quindi, i migliori personaggi che hanno contribuito a rendere la scienza un settore migliore?

Marina Silva: la paladina delle foreste

La ministra brasiliana specializzata nel settore ambiente Marina Silva, sensibile al problema del surriscaldamento globale, ha portato delle costruttive novità che hanno contribuito a rendere il pianeta un posto migliore. Infatti, il 3 agosto 2023, la ministra ha comunicato che tra i mesi di gennaio e luglio c’è stato un drastico calo del tasso di deforestazione nella foresta amazzonica (del 43%). Quale è stato il suo contributo? Grazie al Piano d’Azione (PPCDAm) per la cura e prevenzione del disboscamento in Amazzonia, Marina Silva è riuscita a difendere in buona parte la bellissima foresta del Brasile.

Kalpana Kalahasti: un indiano sulla Luna

Anche l’India può vantare di essere andata sulla Luna, grazie al contributo e alla presenza di uno dei direttori scientifici della missione Chandrayaan-3, ossia Kalpana Kalahasti. Dopo i progetti spaziali degli ingegneri statunitensi, russi e cinesi, Kalahasti ha partecipato all’allunaggio nella parte del Polo Sud lunare utilizzando una sonda spaziale. Per la prima volta nella storia, un indiano ha effettuato una missione spaziale in una zona mai battuta prima sulla Luna. Questo progetto ha sicuramente portato grandi soddisfazioni al popolo indiano.

Katsuhiko Hayashi: il mago della riproduzione in laboratorio

Katsuhiko Hayashi, professore del Dipartimento di Medicina e Biologia delle Cellule Staminali in Giappone all’università Kyushu University, ha comunicato un grande risultato nell’ambito della riproduzione in laboratorio. Studiando sui topi, Hayashi ha duplicato circa 600 embrioni di cui solo l’1% è riuscito a sopravvivere, generando topi sani fino all’età adulta. Sebbene la strada sia ancora lunga, l’obiettivo di Hayashi e del suo team medico è quello di continuare a studiare per trovare soluzioni all’infertilità umana.

Annie Kricher: talento della fusione nucleare

Annie Kricher è una delle responsabili della sperimentazione sulla fusione nucleare, un processo chimico che si verifica nelle stelle. L’esperimento conduce a un tentativo di produrre dell’energia priva di scorie, ossia pulita e non nociva per l’ambiente. Il reattore della National Ignition Facility negli USA, è riuscito a generare una quantità di energia maggiore rispetto a quella necessaria per creare la stessa fusione.

Elena Myrivili: consapevole del cambiamento climatico

L’antropologa ed ex-vice sindaco della città di Atene, Elena Myrivili, ha cercato di sensibilizzare la parte politica riguardo il problema del cambiamento climatico. Infatti, la Myrivili ha promosso una campagna di sensibilizzazione globale per spiegare quanto sia complesso e preoccupante il mutamento del clima. L’ex politica, inoltre, è stata presente alla conferenza di Dubai Cop28, con l’intento di sostenere tutti quegli strumenti tecnologici volti a limitare le emissioni di gas.

Ranga Dias: genio della superconduttività

Anche la fisica ha trovato un posto nella classifica di Nature. Uno dei rappresentanti è Ranga Dias, fisico della University of Rochester di New York, colui che sta tuttora studiando per incrementare l’efficienza di produzione di energia elettrica dimezzando i costi. Il suo progetto consiste nel tentare di approfondire le conoscenze sulla superconduttività, studiando diversi materiali. Lo stesso scienziato aveva descritto nel mese di marzo sulla stessa rivista Nature il suo esperimento.

Svetlana Mojsov: soluzione contro l’obesità

Un farmaco contro l’obesità, uno dei tanti sogni della scienza e non solo. Grazie al contributo della biochimica Svetlana Mojsov, ricercatrice della Rockfeller University di New York, si sta studiando un farmaco agonista del recettore GLP1 per combattere una delle tante piaghe della salute, ossia l’obesità.

Halidou Tinto: guerra alla malaria

Il ricercatore di una clinica situata in Burkina Faso, Halidou Tinto, a causa della malattia di sua figlia, ha contribuito allo sviluppo di vaccini e farmaci per combattere la malaria, patologia riscontrata dalla stessa bambina e ancora presente in Africa. L’equipe medica e Tinto hanno effettuato dei test del vaccino R21, che è stato anche supportato dalla World Health Organization. I ricercatori, riguardo il vaccino, sono molto fiduciosi sui suoi effetti benefici, prevenendo moltissime morti di bambini e persone a causa della malaria.

Thomas Powles: contro il cancro alla vescica

L’oncologo e ricercatore Thomas Powles ha dato delle speranze per quanto riguarda il cancro alla vescica. Lo scienziato ha studiato la possibilità di aumentare l’aspettativa di vita di un malato di cancro da sedici mesi a due anni e mezzo, attraverso la fusione di due farmaci. Uno dei farmaci responsabili dell’esperimento è l’enfortumab vedotin, un anticorpo coniugato che insieme a un farmaco immuno-terapico (il pembrolizumab), potrebbe potenziare le difese immunitarie necessarie per combattere la malattia.

Ilya Sutskever: il “visionario” dell’AI

Per ultimo, ma di certo non meno importante per la scienza è Ilya Sutskever, capo dell’OpenAI di San Francisco. Sviluppatore dell’intelligenza artificiale di ChatGPT, Sutskever sta cercando inoltre di trovare un “allineamento” riguardo il sano e costruttivo utilizzo dell’AI, la nuova frontiera e tematica di studio degli ultimi anni in molteplici settori.

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