Terrorismo, spionaggio, missioni ad alto rischio e forte carica adrenalinica: credevamo che tutte queste cose potessero appartenere solamente all’universo 007 dei tanti James Bond visti finora ed invece ci sbagliavamo alla grande, a smentire tutti i preconcetti ci penserà infatti un inaspettato Shia LaBeouf.
Giovane stella tra le più apprezzate del cinema americano, lo abbiamo seguito nelle avventure archeologiche accanto ad un invecchiato Indiana Jones, alle prese con una terrificante battaglia intergalattica tra giganteschi robot alieni in Transformers, ma non dimentichiamo che questo ragazzino californiano ottenne notevoli riconoscimenti già due anni fa con il thriller Disturbia, regia di D.J. Caruso (“Rischio A Due”, “Identità Violate”), ed è proprio lo stesso regista, considerato uno dei migliori della nuova generazione, che ha deciso di riutilizzarlo per una nuova eccitante pellicola.
Da un soggetto di Steven Spelberg, in “Eagle Eye” Shia vestirà i panni di Jerry Shaw, giovane spiantato traumatizzato dalla recente perdita del fratello gemello, il quale un bel giorno, dopo aver ricevuto una strana chiamata da parte di una donna misteriosa, si ritrova improvvisamente coinvolto in un piano terroristico da un’organizzazione segreta. In un instante la sua vita cambia radicalmente: l’FBI irrompe nella sua casa, completamente messa a soqquadro e riempita di armi illegali e documenti falsificati, e accusa il povero Jerry di terrorismo. Stessa sorte spetta alla madre divorziata Rachel Holloman, interpretata dall’affascinante Michelle Monaghan (“The Bourne Supremacy”, “Kiss Kiss Bang Bang”), e così in poco tempo i due sciagurati si ritroveranno coinvolti negli intricati piani dell’organizzazione, in situazioni talmente pericolose da sembrare irreali, e la loro collaborazione si rivelerà presto vitale per sventare i loro progetti e riacquistare la libertà.
Ispirata al racconto del visionario Isaac Asimov “Tutti I Guai Del Mondo”, nella pellicola compare anche la bella Rosario Dawson vista da poco sui nostri schermi accanto a Will Smith nell’ultimo film di Gabriele Muccino,