E’ il fenomeno cinematografico più atteso dell’anno, o almeno così lo descrivono le pubblicità di tutto il mondo. Esce oggi nelle sale "Eclipse", terzo capitolo della Twilight Saga tratta dai romanzi vampireschi ideati da Stephenie Meyer e portati sullo schermo dalla sceneggiatrice Melissa Rosenberg. In cabina di regia il britannico David Slade, affermatosi con pellicole dal sapore forte quali il thriller "Hard Candy" e il cinecomic horror "30 giorni di buio".
Abbandonate le atmosfere fredde del primo film, e i toni caldi del secondo, finalmente in "Eclipse" arriva l’azione a farla da padrona, o quasi. Bella (Kristen Stewart) si trova ad un bivio amoroso: al centro di due fuochi, proprio dove l’avevamo lasciata alla fine del precedente capitolo "New Moon". Continuare a stare col vampiro succhiasangue Edward (Robert Pattinson) o decidere di affidarsi alle cure del suo ‘peloso’ amico il licantropo Jacob (Taylor Lautner). Con un incipit del genere, il film galleggerebbe nel mediocre limbo tra romantico e fantasy, se non fosse per il ritorno di Victoria (Bryce Dallas Howard, che sostituisce Rachelle Lefevre) e del suo esercito di vampiri capeggiati dal giovane e affascinante Riley (Xavier Samuel), candidato a rivaleggiare con Taylor Lautner e Robert Pattinson per un posto nel cuore delle teenagers. La vampira dai capelli rossi vuole vendetta su Bella e così i Cullen e la Tribù Quilleute sotterreranno l’ascia di guerra per unirsi in battaglia contro il nemico comune. A loro si uniranno anche i Volturi (tra cui Dakota Fanning e Cameron Bright) con intenti, sembra, nient’altro che pacifici.