Prima prova Maturità 2016: saggio breve svolto sul Giubileo - Studentville

Prima prova Maturità 2016: saggio breve svolto sul Giubileo

Prima prova maturità 2016. Un saggio breve svolto sul Giubileo da utilizzare come esempio per il primo scritto di maturità.

Se devi sostenere l’Esame di maturità 2018 e hai l’ansia per la prima prova? Ecco delle risorse utili per te:

PRIMA PROVA MATURITA’ 2016: SAGGIO BREVE SVOLTO SUL GIUBILEO. Alla prima prova maturità 2016 potrebbe capitare, tra le diverse tipologie di traccia (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di attualità), un saggio breve sul Giubileo: l’8 dicembre 2015 infatti siamo entrati ufficialmente nell’anno del Giubileo della Misericordia, indetto straordinariamente da Papa Francesco e già formalmente partito in Africa il 29 novembre. Dato che si tratta di una traccia che potrebbe essere proposta dal Miur all’esame di stato, è bene arrivare preparati, informandosi su cos’è il Giubileo, sulla sua storia e dando un’occhiata a qualche saggio breve sul Giubileo già svolto: ecco per voi un esempio da cui prendere spunto!
Pronto per la prima prova? Ricorda di controllare sempre questi link:
Prima prova maturità 2016: traccia saggio breve
Tracce svolte prima prova maturità 2016

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SAGGIO BREVE
PRIMA PROVA MATURITA’: COS’È IL GIUBILEO.
Prima di passare al saggio breve svolto sul Giubileo, è importante che vi informiate su cos’è il Giubileo e sulla sua storia. Il nome deriva dall’ebraico Jobel, che significa “caprone”, e si riferiva al corno di montone utilizzare per annunciare l’anno santo ebraico, in cui la terra si riposava e gli schiavi venivano liberati. In ambito cristiano invece il Giubileo è un anno santo in cui il papa concede l’indulgenza plenaria (la remissione di tutti i peccati) ai fedeli che si recheranno a Roma in pellegrinaggio. Se vuoi saperne di più e conoscere tutto sul Giubileo e la sua storia, leggi: Giubileo 2015: significato. Appunti per la scuola.
MATURITA’ 2016, PRIMA PROVA: TRACCIA SAGGIO BREVE SUL GIUBILEO. A questo punto non ci resta che iniziare a scrivere il nostro saggio breve sul Giubileo da utilizzare eventalmente come esempio per la prima prova di maturità. Ovviamente non possiamo conoscere con certezza la traccia, in quanto la tipologia B presenta una serie di documenti da commentare e da utilizzare come punto di partenza per scrivere il saggio breve. Per cui utilizzeremo qualche documento scelto da noi in base a questa traccia dal titolo: “Giubileo. La misericordia nella cristianità”.

Documento 1. Poi sorridendo disse: “Io son Manfredi,

nepote di Costanza imperadrice;
ond’ io ti priego che, quando tu riedi,

vadi a mia bella figlia, genitrice
de l’onor di Cicilia e d’Aragona,
e dichi ‘l vero a lei, s’altro si dice.

Poscia ch’io ebbi rotta la persona
di due punte mortali, io mi rendei,
piangendo, a quei che volontier perdona.

Orribil furon li peccati miei;
ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
che prende ciò che si rivolge a lei”
(Dante, Purgatorio III, vv. 112 sg.)

Documento 2. “Sentire misericordia, questa parola cambia tutto. È il meglio che noi possiamo sentire: cambia il mondo. Un po’ di misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto. Abbiamo bisogno di capire bene questa misericordia di Dio, questo padre misericordioso che ha tanta pazienza”. “La misericordia possiede una valenza che va oltre i confini della Chiesa. Essa ci relaziona all’Ebraismo e all’Islam, che la considerano uno degli attributi più qualificanti di Dio” (Papa Francesco).

Documento 3. “Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia!” (Manzoni, Promessi Sposi).

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SAGGIO BREVE SUL GIUBILEO: TRACCIA SVOLTA. Adesso possiamo iniziare a scrivere il saggio breve sul Giubileo, avendo cura di leggere attentamente i testi proposti e di citarli durante lo svolgimento, facendo anche riferimenti ad altri brani se li conosciamo.

Saggio breve sul Giubileo. Titolo: Misericordia: chi ne ha più bisogno?

Giubileo, saggio breve per la maturità. Consegna: Rivista di sociologia.

Saggio breve svolto sul Giubileo. Introduzione. Il Giubileo 2015, indetto straordinariamente da Papa Francesco, è incentrato sul concetto di Misericordia. Misericordia significa, propriamente, avere compassione per l’altro, per gli infelici, e in senso cristiano rappresenta il perdono di Dio dei nostri peccati.

Giubileo, saggio breve per la maturità: svolgimento. Durante l’anno santo i fedeli sono chiamati a partire per un pellegrinaggio verso Roma, e, dopo aver attraversato le 4 porte sante, sarà loro concessa la salvezza e la remissione dei peccati con l’indulgenza plenaria. Quest’anno poi, Papa Francesco ha anche pensato a coloro che non possono recarsi a Roma, come gli anziani, i malati e sì, anche i carcerati: per tutti costoro il perdono dei peccati sarà concesso anche assistendo alle cerimonie guardando la tv. Abbiamo parlato dei carcerati: chiunque di noi penserebbe che un assassino o un qualsiasi delinquente non si meriti alcun perdono. E invece, secondo Bergoglio, sono proprio costoro che hanno più bisogno di essere perdonati e riportati sulla strada della salvezza: “La misericordia divina è una grande luce di amore e di tenerezza, è la carezza di Dio sulle ferite dei nostri peccati” dice papa Francesco ai fedeli, a proposito del brano sull’adultera perdonata tratto dal vangelo. E questo è solo uno dei tanti esempi riguardanti la misericordia divina. Possiamo citare ad esempio i promessi sposi di Manzoni: nel capitolo XXI avviene la conversione dell’Innominato, e Lucia rivolge all’uomo, per ben due volte, le seguenti parole: “Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia!”. Secondo la protagonista del romanzo, Dio è disposto a perdonarci, purché compiamo almeno una piccola opera di misericordia. E la persona che sarà perdonata non è altro che un uomo che si è macchiato dei peggiori crimini, ma che si è pentita e ha chiesto il perdono divino. Altro personaggio letterario perdonato da Dio lo ritroviamo nel canto III del Purgatorio di Dante: si tratta di Manfredi, figlio di Federico II di Svevia, scomunicato più volte da Innocenzo IV e Alessandro IV. Manfredi si era macchiato di crimini politici, e secondo Dante la scomunica era immeritata: tuttavia l’atto c’era stato, ma Manfredi, rivolgendosi a Dio con cuore sincero e confessando i peccati, chiede il perdono divino. E il perdono avviene: Manfredi infatti si trova nel Purgatorio, e dopo aver scontato la pena per i suoi peccati potrà finalmente raggiungere la Grazia divina.

Maturità 2016, saggio breve sul Giubileo. Conclusione. Possiamo dunque affermare che il Giubileo 2015, l’anno della misericordia, rappresenta un’ancora di salvezza per tutto il mondo, non solo cristiano, ma per tutti coloro che hanno bisogno di essere perdonati e che compiono azioni di misericordia verso il prossimo. Per concludere, possiamo citare le parole di Papa Francesco: “La strada della Chiesa è quella di non condannare eternamente nessuno; di uscire dal proprio recinto per andare a cercare i lontani nelle periferie dell’esistenza; di seguire il Maestro che disse: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano”.
Ti serve invece un tema svolto sul Giubileo? Allora non perderti: Tema svolto sul Giubileo

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