Facebook sotto accusa: genera disturbi psicologici - Studentville

Facebook sotto accusa: genera disturbi psicologici

Uno studio ha evidenziato come “l’overdose di Facebook” possa causare nei giovani l’insorgere di disturbi psicologici, comportamenti antisociali, depressione, ansietà e può portare ad un peggioramento del rendimento scolastico

Uno studio ha evidenziato come “l’overdose di Facebook” possa causare nei giovani l’insorgere di disturbi psicologici, comportamenti antisociali, depressione, ansia e può portare ad un peggioramento del rendimento scolastico

Facebook, se utilizzato senza freni, può causare gravi danni ai ragazzi. E’ questo il monito lanciato da Larry Rosen, professore di psicologia presso l’Università della California. Nella sua presentazione intitolata “Poke Me: How Social Networks Can Both Help and Harm Our Kids” ha illustrato i risultati di un numero di questionari elettronici distribuiti a 1000 adolescenti di città e sulle osservazioni di 300 ragazzi in sessioni di studio di 15 minuti.
Tra gli effetti negativi derivanti dall’overdose di Facebook troviamo:
          Lo sviluppo di atteggiamenti narcisistici nei ragazzi
          La presenza di altri disturbi psicologici, inclusi comportamenti antisociali, manie e tendenze aggressive nei ragazzi
          Aumento delle assenze da scuola e della probabilità di essere affetti da mal di stomaco, problemi di insonnia, ansia e depressione
          Voti più bassi a scuola per gli studenti che controllano Facebook almeno una volta durante una sessione di studio di 15 minuti
          Diminuzione della capacità di memorizzare quanto letto per gli studenti che più frequentemente hanno controllato Facebook durante la sessione di studio di 15 minuti

Rosen ha evidenziato anche come l’uso frequente di Facebook possa però generare la nascita di una sorta di “empatia virtuale”: gli adolescenti imparano dunque a sostenere gli amici in difficoltà anche senza essere presenti materialmente al fianco della persona in questione, riuscendo ad esercitare un’influenza positiva sul loro interlocutore.

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